«Pohjolan perästä, missä ovat yön suojat, / sieltä tuulahdus kantautui, / tuulahdus kielletyistä maista…»
(Dall’estremo nord, dove c’è il riparo della notte, / è arrivata una brezza, / una brezza dalle terre proibite…)
Elias Lönnrot – Kalevala
Pohjola è un luogo misterioso e remoto, carico di un’atmosfera di oscurità e avventura. Spesso vista come una fonte di sfide e magie, questa terra emerge come un tema ricorrente nella mitologia e nella narrativa finlandese, in cui leggende e segreti attendono di essere scoperti.
Pohjola è anche protagonista del nuovo album di A. Blomqvist, pubblicato tramite XXIM Records / Sony Masterworks. Il compositore e pianista finlandese omaggia e celebra l’identità nazionale attraverso un viaggio immersivo alla scoperta di una terra tanto aspra quanto incantevole, arida ma ricca di risorse naturali. L’album si compone di tredici avvincenti pezzi di musica neoclassica che immergono l’ascoltatore in questa realtà affascinante.
Pohjola è un omaggio al passato e una riflessione sul presente, con un messaggio di speranza per il futuro. L’artista si è impegnato a realizzare una musica toccante, che esprima vulnerabilità e autenticità. Questo lavoro invita gli ascoltatori a unirsi a lui in un viaggio emotivo, condividendo le esperienze che hanno plasmato la sua arte.
A story of solitude offre un momento di intenso raccoglimento e meditazione. La traccia d’apertura, dal carattere calmo e sospeso, evoca quasi una melodia antica; nel suo scorrere lento, consolida la creazione di un mondo sonoro profondamente evocativo e nostalgico.
Nella parte centrale del disco, Kaiho si presenta come una composizione sognante e introspettiva, in continua evoluzione. Basata su melodie delicate, il brano acquista slancio man mano che scorre, trasportando l’ascoltatore in un paesaggio di straordinaria bellezza.
New Beginning trasmette un’eleganza discreta difficile da catturare esclusivamente con il pianoforte, mettendo in luce il profondo peso emotivo della composizione. Gli arrangiamenti per archi, realizzati da Carlos Hof, contribuiscono a conferire al brano un tono romantico e avvolgente.
Con la sua opera Pohjola, A. Blomqvist ha creato un capolavoro così raffinato che il suo nome sarà ricordato per decenni a venire.
Nato a Caserta nel 1989, innamorato folle della musica, dell’arte e del basket. Nel lontano 2003 viene letteralmente travolto dal suo primo concerto, quello dei Subsonica, che da quel giorno gli aprirono un mondo nuovo e un nuovo modo di concepire la musica.
Cresciuto col punk e la drum and bass, ama in maniera smoderata l’elettronica, il rock e il cantautorato. Fortemente attratto dal post-rock, dalla musica sperimentale e da quella neoclassica, non si preclude all’ascolto di altri generi definendosi un onnivoro musicale.