Sperimentare con la voce
INNUENDO è l’album di debutto di Abyss X aka Evangelia Lachianina. L’artista nata a Creta, ma di stanza negli Stati Uniti, mischia experimental pop con trip hop in una chiave personale, per una musica che fa sempre riferimento alla Grecia.
Solitudine, dominio, onestà, autorealizzazione, disputa e infatuazione in un periodo distopico, sono questi i temi di INNUENDO, 35 minuti di musica che hanno permesso ad Abyss X di costruire un mondo interiore e allo stesso tempo di demolirlo.
Love Altercation è un beat ansiogeno e soffocante, accompagnatodalla voce quasi sussurrata e il testo di natura poetica, un brano che nel ritornello ricorda i Portishead soprattutto per le sonorità atmosferiche e rilassate di stampo Bristol sound.
Can’t Compare si caratterizza per un sound cinematico che esalta l’eclettica personalità della Lachianina, il mix vincente di synth e basso cupo risaltano il canto dolente e spettrale di Abyss X. L’elettronica soffocante e noir di Attraction in Doubt avvolge l’ascoltatore trale spire di sonorità sempre più suadenti, una sezione ritmica quasi tribale che lascia alla voce di Lachianinail compito di condurre il rito sciamanico contemporaneo e post-industriale. Private Figure é un’esaltazione delle atmosfere cupe e dei bassi tondi, un suono morbido e notturno in un gioco di contrapposizioni con la voce indifesa a suggellare un disordine emotivo che pervade tutta la traccia. C’è spazio anche per momenti più spinti come l’elettronica di The New Now in cui i vocalizzi sono utilizzati come parte integrante della musica mentre con Slow Burn il basso si fa cattivo, la ritmica pulsante per quella che è una traccia alla How to Destroy Angels.
INNUENDO è un buon esordio, dal forte carattere e dalla netta identità, un disco che gira attorno alla tonalità vocale di Abyss X, a volte minimalista altre volte grezza e punk, una straordinaria gamma vocale (tesa, metallica, straziante ma anche calda e sensuale) che permette all’artista cretese di sperimentare con la sua voce, vero strumento aggiunto del disco.
Nato a Caserta nel 1989, innamorato folle della musica, dell’arte e del basket. Nel lontano 2003 viene letteralmente travolto dal suo primo concerto, quello dei Subsonica, che da quel giorno gli aprirono un mondo nuovo e un nuovo modo di concepire la musica.
Cresciuto col punk e la drum and bass, ama in maniera smoderata l’elettronica, il rock e il cantautorato. Fortemente attratto dal post-rock, dalla musica sperimentale e da quella neoclassica, non si preclude all’ascolto di altri generi definendosi un onnivoro musicale.
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