Immergersi nel mondo degli insetti con AkA & Cat
Dall’incontro tra forme d’arte differenti prende vita Résonances Hyménoptiques, un’opera elettro-figurativa firmata da Henri Sizaret (AkA) e Catherine Vermeiren (Cat).
Pubblicato il primo settembre 2020, l’album è composto da11 brani elettronici mutuamente ispirati da altrettante sculture per una serie di installazioni artistiche formatedalle sculture organiche in ceramica di Catherine e le melodie ipnotiche della musica di Henri.
Un’esperienza immersiva col fine di condurre l’ascoltatore alla scoperta degli imenotteri, la classe di insetti delle vespe e delle api. Un suono apparentemente calmo riprende quello degli alveari, col passare dei minuti la calma lascia il posto alla frenesia e al mistero, gli alveari popolati dalle colonie di insetti diventano la porta verso il soprannaturale.
A partire da Antenne il suono scorre lento: un brusio accompagnato da una voce sussurrata viene arricchita da tintinnii e leggeri feedback che si sviluppa gonfiandosi e colorandosi di toni cupi in Danse Magistrale. La seconda traccia è una avvolgente produzione dark ambient sofferta e lancinante a partire dallo sviluppo delle pulsazioni che danno forma a un brano dalla forma ritualistica. La Porte Du Silence mette insieme gli elementi delle prime tre tracce, come se ad ogni scultura sonora Sizaret aggiungesse un ulteriore step prima del risultato finale.
L’invitation è una fonte sonora fluttuante pervasa da scariche elettriche realizzate dai sintetizzatori, dai fieldrecordings e da una costante tensione che avvolge la produzione con un’atmosfera di mistero. Nel finale l’elettronica s’increspa collegandosi direttamente alla traccia successiva. Nonostante Résonances Hyménoptiques sia diviso in 11 capitoli, l’album va ascoltato come un racconto unico, dove finisce una traccia inizia la successiva.
Un flusso impercettibile creato da droni leggeri danno forma a Douceur Du Coeur. Una voce femminile mette in moto le pulsazioni industriali, incessanti, carichi di una forza ombrosa con la quale Aka prepara il finale della traccia.
Résonances Hyménoptiques è un lavoro dettagliato nel quale AkA e Cat s’influenzano vicendevolmente creando un mondo sonoro a partire dall’universo degli imenotteri per aprire una porta sul sovrannaturale.
Nato a Caserta nel 1989, innamorato folle della musica, dell’arte e del basket. Nel lontano 2003 viene letteralmente travolto dal suo primo concerto, quello dei Subsonica, che da quel giorno gli aprirono un mondo nuovo e un nuovo modo di concepire la musica.
Cresciuto col punk e la drum and bass, ama in maniera smoderata l’elettronica, il rock e il cantautorato. Fortemente attratto dal post-rock, dalla musica sperimentale e da quella neoclassica, non si preclude all’ascolto di altri generi definendosi un onnivoro musicale.
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