Elli Records non sbaglia un colpo
Autore del sesto episodio della serie In The Room, Alessio Santini è un compositore emusicista, laureato in Art Technologies, da sempre si occupa dell’interazione tra fonti audio e video. Con un background come chitarrista doom e black metal, Santini è stato folgorato dalle infinite possibilità dei software di creare strumenti, da allora ha trovato la sua strada musicale e fondato con l’amico e producer Emanuele Battisti la label personale Elli Records.
Proprio per quest’ultima è uscito l’8 maggio 2020 il progetto Come: cinque tracce composte e prodotte nell’aprile 2020, dedite a indagare l’interazione tra l’artista e il software.
Un impulso violento e improvviso genera la prima traccia, ratto, un algido paesaggio sonoro ricco di pulsazioni sommesse che lentamente s’increspano.Un drone roboante in apertura della seguente n*ve ha la stessa attitudine di una chitarra black metal, quel genere col quale Santini ha mosso i suoi primi passi nella musica. La traccia è una giostra, un continuo sali e scendi, dato dalla manipolazione che le dà un effetto simile a quello delle registrazioni a nastro. Un senso di instabilità e paura pervade tutta la seconda traccia che si conclude come si è aperta, chiudendo così un cerchio perfetto.
Diversamente dalla precedente, quasi parte con toni fragili, delle pulsazioni che si sbriciolano e un’onda sonora in continua crescita. E quando ti stai abituando al ciclo sonoro che arriva improvviso un morbido giro di chitarra, una parte strumentale dal sapore post-rock che viene scomposta e riverberata.
Da una improvvisazione di chitarra nasceun arc en ciel: diversamente dalle tracce precedenti suona piuttosto morbida e meno selvaggia, un pingpong di pulsazioni che lasciano trapelare un’atmosfera rilassata e rilassante.Diversa l’atmosfera di son of Nalpas, da subito emerge uno stato di tensione. Una traccia ruvida, una pioggiad’impulsi che va intensificandosi fino alla fine della produzione.
Alessio Santini gioca con le forme, le muta a piacimento, servendosi di algoritmi personalizzati per dar vita alle cinque tracce di Come, un progetto ben riuscito che mette in luce tutta la passione per la sintesi granulare.
Nato a Caserta nel 1989, innamorato folle della musica, dell’arte e del basket. Nel lontano 2003 viene letteralmente travolto dal suo primo concerto, quello dei Subsonica, che da quel giorno gli aprirono un mondo nuovo e un nuovo modo di concepire la musica.
Cresciuto col punk e la drum and bass, ama in maniera smoderata l’elettronica, il rock e il cantautorato. Fortemente attratto dal post-rock, dalla musica sperimentale e da quella neoclassica, non si preclude all’ascolto di altri generi definendosi un onnivoro musicale.
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