Ana Kravanja & Elisabeth Harnik: il riflesso diretto di ciò che siamo
Dopo un percorso comune che le ha viste impegnate in progetti interdisciplinari, performance d’avanguardia e opere compositive contemporanee, la violinista di formazione classica ed eclettica anima polistrumentista della band slovena Širom Ana Kravanja e la pianista e compositrice austriaca Elisabeth Harnik hanno realizzato un album collaborativo con il sostegno del Ministero della Cultura della Repubblica di Slovenia.
Vrtinci minljivosti / Vortices of Impermanence è stato pubblicato il primo marzo 2023 ed è composto da nove tracce libere di muoversi in direzioni diverse senza mai farsi limitare dalle sovrastrutture dei generi.
Ana Kravanja (violino, viola, voce, tamburi a cornice, oggetti) & Elisabeth Harnik (pianoforte, oggetti) attingono elementi dall’elettroacustica, dal jazz e dall’impro modellando una composizione moderna non-convenzionale.
In Vrtinci minljivosti / Vortices of Impermanence l’essenza della musica va ricercata nell’apertura al suono e all’esperienza: a partire da Zavito v skrivnost / Veiled in mystery le due sono alle prese con livide atmosfere che avvolgono le costruzioni improvvisate dei brani. Mantenendosi sulle coordinate della musica elettroacustica e della musica da camera, nella prima traccia il duo cattura l’attenzione grazie ad una vasta gamma di timbriche messe in scena e ad una narrazione pervasa da un costante senso di tensione che non esplode mai completamente.
Con Okostja krhkosti / Skeletons of fragility Kravanja e Harnik producono una sequenza di suono alla maniera delle suite di musica concreta spostando l’attenzione in direzione impro-percussiva. Il finale invece è scintillante con le note dissonanti del violino incastrate nelle lucenti progressioni armoniche del piano di matrice classica.
Al confine tra impro e minimalismo, Prehajanje / Passing through è un gioco di luci e ombre, tra corde pizzicate, tintinnii, stridori e improvvisi silenzi. Ad ogni suono percussivo risuona limpida una delicata melodia creando così un interessante contrasto di toni.
Vrtinci minljivosti / Vortices of Impermanence è un lavoro totalmente messo a fuoco. Nella musica del duo risiede il fascino di un disco che offre il riflesso diretto di ciò che Ana Kravanja & Elisabeth Harnik sono e di cosa si portano dentro.
Nato a Caserta nel 1989, innamorato folle della musica, dell’arte e del basket. Nel lontano 2003 viene letteralmente travolto dal suo primo concerto, quello dei Subsonica, che da quel giorno gli aprirono un mondo nuovo e un nuovo modo di concepire la musica.
Cresciuto col punk e la drum and bass, ama in maniera smoderata l’elettronica, il rock e il cantautorato. Fortemente attratto dal post-rock, dalla musica sperimentale e da quella neoclassica, non si preclude all’ascolto di altri generi definendosi un onnivoro musicale.
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