Seleziona una pagina

Moons Melt Milk Light: slice of life in chiave jam

Il progetto Anenon prende forma oltre dieci anni fa per volontà di Brian Allen Simon, unico membro e sperimentatore indissolubile, noto principalmente per il nu jazz di Petrol (2016), nato da una serie di improvvisazioni al sax registrate e rimaneggiate in chiave elettronica, e l’ambient minimalista di Tongue (2018).

Sono passati parecchi anni dai due dischi in questione e la volontà di cambiamento emerge e si sente nel nuovo Moons Melt Milk Light, in uscita il 17 novembre 2023 per Tonal Union. L’amore per l’improvvisazione c’è ancora e infatti il disco è interamente basato su piccole jam registrate in casa in solo, ma stavolta viene meno la componente elettronica dei lavori precedenti e ritroviamo Anenon alle prese con sax tenore, clarinetto basso e piano.

Undici brani per meno di mezzora di durata, brevi spore elaborate per tracciare un percorso costante in un viaggio aperto dal solo di sax di Untitled Skies, prima dell’entrata in scena di tocchi sommessi e delicati di pianoforte inizialmente in veste di supporto e poi da protagonista.

Da questo momento in poi, il disco si presenta come una serie di brevi incontri, come se ogni brano racchiudesse in pochi minuti un episodio della vita di Simon. C’è quindi la title-track, che come lui stesso racconta nasce dalla luce autunnale del crepuscolo osservata quotidianamente durante le sue lunghe passeggiate, ma ci sono anche situazioni meno esplicite, in cui sta all’ascoltatore ricostruire o immaginare qualcosa, come la notte evocata da Night Painting I, un gioiellino soffuso e delicato che ben amalgama clarinetto, sax e field recordings.

Anche il brano gemello, Night Painting II, con il clarinetto al centro del discorso evoca suggestioni simili, ed è proprio quando gli elementi naturali entrano in gioco che si hanno anche i pezzi migliori del disco, come suggerisce Sightless Eyes (N16) in chiusura: il canto degli uccelli all’alba illumina e avvolge le trame dei tre strumenti in quella che sembra essere la perfetta conclusione dell’album e del racconto.

Pur essendo basato sull’improvvisazione c’è tanta coerenza in Moons Melt Milk Light, che evita il rischio, tutt’altro che scontato, di dar vita a dei brani slegati fra loro. Il collante è Anenon stesso, come musicista ma soprattutto osservatore della vita. Musica e umanità, Anenon e Brian Allen Simon insieme.



Logo con lettering sfondo trasparente radioaktiv

Iscriviti alla nostra newsletter

Non perdere le nostre rubriche e tutti gli aggiornamenti sulle nuove uscite discografiche su base mensile.

Iscrizione riuscita!