Le formule musicali di Angelo Bello
Pubblicato il 5 maggio da Elli Records, Triptych di Angelo Bello è la quinta uscita della serie In The Room.
Tre tracce composte con l’algoritmo GENDYN – GENerative DYNamics, inventato da Iannis Xenakis, una tecnica di sintesi che utilizza procedure stocastiche per manipolare singoli campioni sonori, come fossero delle particelle sonore elementari.
Attraverso questo metodo il compositore definisce i parametri di input – le condizioni iniziali – per l’aggregazione di queste molteplici e varie relazioni matematiche, quindi lascia che il sistema presenti l’output come un organismo sonico vivente completo, il risultato sono le tre tracce dell’Ep.
Già dalla prima traccia Distant Tempest, Passing è una esplosione di glitch alieni, un sound in perenne evoluzione definito da timbriche complesse e forme irregolari. Una traccia spigolosa e frammentata che s’inserisce perfettamente nel panorama internazionale della musica elettronica.
Una furiosa grandinata elettronica apre Rain and Disturbance, la seconda traccia è il risultato di centinaia di migliaia di milioni di eventi timbrici frutto della sintesi granulare. Un sound metallico e distorto, dall’impatto immediato e devastante, una bordata di noise digitale che si propaga come un virus.
The Rapids, then Sun through the Trees dalle forme in continua mutazione dimostra l’infinita varietà di soluzioni e forme che si possano avere con questo software. Sfondo gelido e costanti increspature come se Bello una volta dato l’input lasci che il suono sia libero di andare dove voglia e viaggi senza meta e senza freni, quasi che sia il suono a condurci senza una direzione ben precisa.
Nella musica di Angelo Bello si sanno due cose certe, il punto A e il punto B, il punto di partenza e quello di arrivo. Cosa c’è nel mezzo è una sorpresa, un percorso fatto di algoritmi, formule matematiche che generano musica in grado di stupire e conquistare chi la ascolta.
Nato a Caserta nel 1989, innamorato folle della musica, dell’arte e del basket. Nel lontano 2003 viene letteralmente travolto dal suo primo concerto, quello dei Subsonica, che da quel giorno gli aprirono un mondo nuovo e un nuovo modo di concepire la musica.
Cresciuto col punk e la drum and bass, ama in maniera smoderata l’elettronica, il rock e il cantautorato. Fortemente attratto dal post-rock, dalla musica sperimentale e da quella neoclassica, non si preclude all’ascolto di altri generi definendosi un onnivoro musicale.
[gs-fb-comments]
Commenti recenti