Da marzo a giugno 2025, quattro appuntamenti mensili con artisti internazionali, laboratori creativi e dialoghi musicali tra tradizione e innovazione
Atmosferica è una rassegna di musica elettronica sperimentale che ha luogo nella Chiesa del Monte dei Morti, a Salerno, chiamata comunemente dei Morticelli: una splendida chiesa a pianta ottagonale costruita nei primi del ‘500, e trasformata in un hub culturale dall’associazione Blam.
Atmosferica nasce come prosecuzione di Sator, rassegna di musica elettronica ed elettroacustica in quadrifonia, creata e curata da Lucio Auciello de L’Airone DISCHI nel 2024: sull’entusiasmo della grande partecipazione di pubblico, si è deciso di sviluppare la rassegna in modo permanente, in stereofonia, con la cadenza di un appuntamento al mese.
Dall’autunno del 2024 la rassegna si avvale anche della collaborazione di Ottavio Grassi, organizzatore, tra gli altri, del Radura Festival, e occasionalmente della collaborazione di OhMe, attivo da anni nell’organizzazione in Campania di concerti di musica elettronica e sperimentale.
Degna di nota la collaborazione con i Conservatori di Musica “D. Cimarosa” di Avellino e “G. Martucci” di Salerno, grazie alla quale gli studenti delle Scuole di Musica Elettronica possono esibirsi all’interno della rassegna in apertura agli artisti, maturando esperienza e formazione. La prossima edizione (primavera 2025) sarà caratterizzata anche dall’attivazione di laboratori e workshop aperti al pubblico, per esplorare la musica elettronica in tutte le sue forme: dalla costruzione di un sintetizzatore al dialogo tra tradizioni musicali dell’estremo Oriente e l’elettronica.
ATMOSFERICA / CONCERTI – Primavera 2025
- 29 marzo – Nrec (Berlino) + K.Lust (Anacleto Vitolo) / Apertura: Munsha (Berlino)
- 24 aprile – QOA (Argentino) + Primeiro (Argentina) / Apertura: Mario Savino
- 16 maggio – Paolo Cotrone (Napoli) / Apertura: Nubivago
- 13 giugnio – Renata Frana e Antoa Bianco (Cava dei Tirreni)
Gli artisti
29 marzo
La rassegna dell’edizione primavera 2025 è caratterizzata da artisti e linguaggi provenienti da diversi luoghi e tradizioni del mondo:
Nrec è il progetto IDM e cantautorale di Enrico Tiberi, produttore, polistrumentista e mixing engineer italiano, attualmente residente a Berlino, creatore della Tuna Records, etichetta musicale indipendente dedicata alla musica elettronica sperimentale.
K. Lust è uno dei tanti progetti di Anacleto Vitolo, orientato al beat, e concepito come un incontro tra tribalismo e modernità.
Munsha è il progetto musicale sperimentale di Daniela Lunelli, musicista salernitana ma residente a Berlino: porterà una perfomance con improvvisazione con violoncello, voce e musica elettronica.
24 aprile
QOA (Argentina) lavora sull’ascolto come strumento per sintonizzarsi con l’ambiente circostante e il nostro stesso essere, concentrandosi sulla materialità del suono come esistenza vibrazionale. Le sue esibizioni sono esperienze corporee di ascolto espanso, Il suo ultimo album “Sauco” è stato pubblicato dall’etichetta Leaving Records di Los Angeles, ottenendo recensioni straordinarie da parte di Resident Advisor e The Guardian, che lo ha anche scelto come album contemporaneo del mese.
Primeiro (Argentina) è un grande fan degli arpeggi fluttuanti e delle sequenze meticolosamente ripetitive. La sua musica si colloca al confine tra l’ambient e la trance.
16 maggio
Paolo Cotrone è un giovane polistrumentista napoletano, che si è appassionato allo Shamisen, cordofono tradizionale giapponese, approfondendone lo studio, e arrivando a laurearsi al Conservatorio di Tokyo, diventando il primo non giapponese a conseguire il titolo di Shihan Natori. Il suo percorso di ricerca coniuga la tradizione musicale giapponese con la moderna musica elettronica, attraverso l’uso di sintetizzatori modulari e dello Shamisen.
13 giugno
Renata Frana è una musicista di Cava de’ Tirreni, da anni appassionata di musica classica indiana: suona la Dilruba, cordofono simile al Sitar, ma più piccolo, e che si suona con l’archetto, proveniente dalle tradizioni dell’India Nord-occidentale. Ha studiato attraverso diversi percorsi di ricerca nel Mediterraneo, con seminari a Creta e nel Nord Africa, e di recente ha approfondito il suo studio in India. Assieme ad Antoa Bianco, polistrumentista campana, porteranno in concerto una sperimentazione tra musica indiana tradizionale e musica elettronica.
ATMOSFERICA / LABORATORI – Primavera 2025
23 – 24 aprile
ELETTRONICAMENTE a cura di Livio Lanzetta – Elettrorama
Workshop intensivo sulla costruzione di un sintetizzatore analogico musicale in due giornate teorico pratiche:
- Giorno 1 nozioni di base di elettronica, realizzazione, assemblaggio e test di un sintetizzatore autocostruito, a cura di Livio Lanzetta (Elettrorama);
- Giorno 2 nozioni di sintesi modulare a cura di Giovanni Roma.
Tutti i materiali (postazione di lavoro con saldatore e componenti elettronici) verranno forniti da Elettrorama, e ogni iscritto manterrà il proprio sintetizzatore autocostruito.
15 – 16 maggio KAMI MAI a cura di Paolo Cotrone
Esplorazioni di suoni e filosofia nel mondo musicale del teatro Giapponese con la musica elettronica attraverso lo Shamisen, o liuto giapponese, e sintetizzatori moderni.
12 – 13 giugno GAMAKA a cura di Renata Frana e Antonella Bianco
Tecniche ritmiche e armoniche della tradizione indiana e dell’elettronica per dare vita a improvvisazioni e composizionin tra tradizione e innovazione.