Lorenzo Setti è fatto di ATŌMI
ATŌMI è il moniker del compositore e musicista italiano Lorenzo Setti. La sua musica è una costante ricerca sulle frequenze che si tramuta in tracce dal forte impatto emozionale e immaginifico. Il suo progetto riesce a mettere insieme elementi presi dall’ambient, dal noise, dal sound design per farli propri e riproporli in una chiave personale ma soprattutto “umana”.
Come l’espressionismo astratto di Mark Rothko ove i sentimenti vengono espressi tramite l’azione pittorica, così ATŌMI esclude ogni forma geometrica, un linguaggio figurativo astratto, senza linee a marcare le nette distinzioni dei generi, ma bensì campiture di suoni ricche di sfumature.
Immergiamoci nell’opera di Setti: ARMØNIA, pubblicato dall’etichetta discografica giapponese Jikken Records il 17 Settembre 2020, è il primo di tre concept Ep e racchiude la ricerca, l’incessante curiosità e le emozioni del musicista. Le cinque tracce provano a valicare il confine tra parola e coscienza, provando a dialogare quindi con la nostra parte emotiva e subconscia.
Il percorso ascensionale di ARMØNIA si apre con Unveil. La prima traccia è ricca di melodie fluttuanti, i sintetizzatori ampliano lo spazio tramutandolo in una distesa infinita. La visione onirica di ATŌMI si rivela attraverso suoni morbidi e una linea di basso che traccia la strada da seguire. Si dissolvono le sonorità morbide per dar spazio alla dilatata Evolve. Con essa una minimale pulsazione ritmica accompagna gli strati di sintetizzatori che ci illudono di fluttuare nello spazio. Più ci addentriamo nello spazio più i suoni si fanno glaciali, Purify su tutte: gli elementi di sound art vanno a porre gli accenti sulla ritmica destrutturata in maniera da porre l’attenzione sulle parti più cupe e vibranti della traccia. Nella conclusiva OM si sente forte l’influenza di Thom Yorke, una produzione carica di suggestioni visive forti e intense.
Buona la prima per ATŌMI: ARMØNIA è un lavoro complesso, ricco di tante piccole intuizioni, allo stesso tempo un Ep che suona leggero e fruibile per tutti. Al suo interno si racchiude scienza, mondo spirituale, filosofia, simbologia, un Ep che va oltre i confini della musica.
Nato a Caserta nel 1989, innamorato folle della musica, dell’arte e del basket. Nel lontano 2003 viene letteralmente travolto dal suo primo concerto, quello dei Subsonica, che da quel giorno gli aprirono un mondo nuovo e un nuovo modo di concepire la musica.
Cresciuto col punk e la drum and bass, ama in maniera smoderata l’elettronica, il rock e il cantautorato. Fortemente attratto dal post-rock, dalla musica sperimentale e da quella neoclassica, non si preclude all’ascolto di altri generi definendosi un onnivoro musicale.
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