Ben Lukas Boysen: ritorno alle proprie radici
Alta Ripa ha segnato un cambiamento stilistico significativo per il produttore tedesco Ben Lukas Boysen. Il trasferimento a Berlino ha rappresentato una svolta fondamentale nella sua musica. La città, rinomata per la sua vivace scena artistica e musicale, ha offerto nuove prospettive e ispirazioni, permettendo a Boysen di sperimentare sonorità diverse e di incorporare influenze elettroniche più affini al suo precedente progetto Hecq.
Questo cambiamento ha dato vita al suo nuovo album, caratterizzato da melodie introspettive e toni vibranti, che riflettono la vitalità e la complessità della capitale tedesca. Il suo quarto album in studio rappresenta un omaggio ai suoi inizi, ma al contempo è anche un’allusione al suo futuro, rivelandosi quasi contraddittoria nella sua audacia.
Con Alta Ripa, Boysen invita l’ascoltatore a intraprendere un viaggio alla scoperta di sé stesso. Lo stesso descrive il suo lavoro come “quella musica che il quindicenne che è in me avrebbe desiderato ascoltare, ma che solo la versione adulta di me stesso è in grado di scrivere”.
L’album si apre con la melodia eterea di Ours, che trasmette un senso di calma apparente, interrotto dagli arpeggiatori sibilanti che sostengono una ritmica sospesa nel riverbero dello spazio sonoro. Il magnetismo della traccia risiede nel freddo caos generato da un gioco di salite e discese, evocando un senso di tumulto che sembra intensificarsi verso la conclusione del brano.
Il singolo Quasar è un brano che esplora la dualità tra la tensione cinematografica dei sintetizzatori lussureggianti e una ritmica cupa e ipnotica da club. In continua evoluzione, la traccia si trasforma, passando da momenti spettrali iniziali a parti trascinanti e ritmiche, colpendo in egual misura la mente e il corpo dell’ascoltatore.
Fama è uno scoppiettante flusso magmatico, caratterizzato dal suono avvolgente dei sintetizzatori analogici modulari. I pattern ritmici conferiscono un’imprevedibilità affascinante, culminando in un finale esplosivo che invita a ballare.
Alta Ripa segna un ritorno alle radici per Ben Lukas Boysen, portando una ventata di freschezza che rende la sua musica oscura e imprevedibile. Questo lavoro getta le basi per far sbocciare nuove idee, in un equilibrio tra nostalgia e innovazione.
Nato a Caserta nel 1989, innamorato folle della musica, dell’arte e del basket. Nel lontano 2003 viene letteralmente travolto dal suo primo concerto, quello dei Subsonica, che da quel giorno gli aprirono un mondo nuovo e un nuovo modo di concepire la musica.
Cresciuto col punk e la drum and bass, ama in maniera smoderata l’elettronica, il rock e il cantautorato. Fortemente attratto dal post-rock, dalla musica sperimentale e da quella neoclassica, non si preclude all’ascolto di altri generi definendosi un onnivoro musicale.