Vedere la musica attraverso i suoni di Benjamin Finger
Approda su KrysaliSound il prolifico musicista Benjamin Finger. In uscita il 27 febbraio 2021 per l’etichetta del musicista Francis M. Gri, Auditory Colors è il nuovo album del fotografo e regista norvegese. Undici composizioni brillanti e caleidoscopiche nelle quali suoni e colori regalano all’ascoltatore un’esperienza sensoriale unica e personale.
Un’atmosfera sognante ricreata attraverso l’uso di synth, pianoforte, chitarra, dispositivi elettronici, field recording e voci spettrali che fanno di queste undici tracce una continua stimolazione sensoriale.
Veniamo immersi nei suoni della natura già a partire da Haunted Regrets: l’intento di Finger è proprio quello di permettere all’ascoltatore di “vedere” un suono o “sentire” un colore e ciò è possibile grazie al fenomeno della sinestesia. I momenti dilatati e l’elettronica frastagliata diventano così un’esperienza non solo uditiva ma anche visiva.
La title track è un flusso sonoro carico di tensione: un tappeto ambientale sul quale s’incastrano le note del sintetizzatore che, insieme con la voce, fungono da punti luce per una traccia cupa e sinistra. Si passa poi a una traccia di ambient atmosferico dai suoni materici come Greef Signals, un brano contemplativo che mette l’ascoltatore in totale connessione con la sua anima. Si passa poi alle sonorità eteree e dream-ambient di Kindly Abused, la settima traccia, introdotta da una soave chitarra, è un mix di astrazione sintetica intersecata da caldi e intimi suoni acustici. Tra le undici tracce Celestial Curves spicca per la sua capacità narrativa, Finger riesce a raccontare le immagini della natura attraverso i suoni in quello che è il momento più evocativo di tutto l’album.
L’album si chiude con i suoni morbidi di In Isolatum, un brano semplice nel quale predomina l’uso della chitarra accompagnato da un leggero tappeto ambientale per ampliarne la componente emozionale.
Auditory Colors è un album di ricerca sonora che ha come punti di forza la capacità di trasformare emozioni e immagini in suoni.
Nato a Caserta nel 1989, innamorato folle della musica, dell’arte e del basket. Nel lontano 2003 viene letteralmente travolto dal suo primo concerto, quello dei Subsonica, che da quel giorno gli aprirono un mondo nuovo e un nuovo modo di concepire la musica.
Cresciuto col punk e la drum and bass, ama in maniera smoderata l’elettronica, il rock e il cantautorato. Fortemente attratto dal post-rock, dalla musica sperimentale e da quella neoclassica, non si preclude all’ascolto di altri generi definendosi un onnivoro musicale.
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