I Big Mountain County tornano in grande stile con l’Ep Klaus
What?
C’era una volta un abruzzese, un pugliese e due siciliani? No, non è l’inizio di qualche solita barzelletta, ma l’origine dei Big Mountain County, il gruppo garage punk di cui non sapevi di avere bisogno.
Anche prima di saperne di più su di loro, appare evidente dal primo ascolto che i Big Mountain County si divertano molto mentre suonano e la cosa è palese dalle prime note di What?, singolo e prima traccia del nuovo EP dal titolo Klaus.
In uscita il 22 aprile 2022 e completamente prodotto dalla band, Klaus è un lavoro che si è formato nei mesi di assenza dai palchi e ha fatto venir fuori l’evoluzione artistica del gruppo.
What?, appunto, apre le danze con il suo perfetto dialogo tra un basso super groovy, batteria, synth e voce, tutto perfettamente accordato per esprimere quel senso di stupore e di smarrimento e quell’irresistibile desiderio di andare avanti, oltre, nonostante tutte le avversità del mondo contemporaneo.
Segue The Klaus Crossing, brano di vecchia gloria che rimanda, infatti, alla produzione precedente dei Big Mountain County e che con fare seducente ci mostra la bellezza della rinascita. E per nascere è necessario morire, dicono gli stessi membri della band, che in questo pezzo lo fanno con grande stile.
Il brano centrale è Where Are You? Un’altra domanda la cui risposta risiede nell’atmosfera psych e nei riff sintetici, molto poco italiani, ma dal respiro internazionale. Particolare è la scelta dei Big Mountain County di proseguire con due remix e chiudere, infatti, con Where Are You? ( Al Lover Remix) e Where Are You? ( Tropicantesimo Remix ). Un cambio radicale rispetto all’impostazione delle prime tracce dell’EP, ma un cambio che ci piace un casino!
I Big Mountain County sono una band innovativa e per niente scontata che oltrepassa i generi ed evolve. Lunga vita a Klaus.
Il mio nome è Mary, sono nata nel 1990. La città da cui vengo è Sessa Aurunca, una collina tra Lazio e Campania; la città che ho scelto è Napoli, dove mi sono laureata in Scienze Politiche e dove scappo sempre, ogni volta che posso. Adoro cucinare e avere un bicchiere di vino in mano. Ho sempre scritto per amore, per me stessa, perché non conosco un altro modo per parlare di ciò che nella vita è importante, delle mie passioni, dei miei dolori. Molto semplicemente non conosco un altro modo per parlare della mia anima: ecco perché scrivo di musica.
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