Arioso: un album al di là del tempo
Se è vero che l’avanguardia trova nella musica classica una delle maggiori influenze da cui trarre ispirazione, un’ennesima conferma di questo legame è offerto da Arioso, in uscita il 2 luglio 2021 per Decaying Sphere, ultima fatica di Nicholas Maloney, meglio noto come Blanket Swimming,
Infatti, come suggerisce anche il titolo, alla base della lavorazione dell’album c’è la ripresa dell’arioso, forma musicale operistica tipica della musica vocale barocca e, in seguito, della tragedie-lyrique francese. Se a livello vocale l’arioso si manifesta tramite una linea che riprende l’espansione melodica dell’aria, qui, in assenza di voci, è il flusso di drone e loop ad allacciarsi ai frammenti di un quartetto d’archi.
Spetta a due lunghi brani, circa un quarto d’ora l’uno di durata, ricreare un’atmosfera in grado di trascendere non solo gli strumenti, ma anche le epoche e le sensazioni evocate all’interno di quello che è, almeno apparentemente, un viaggio dark ambient dalle tinte criptiche e spettrali.
How Many Times Have I Died Here Before? è un lungo ed avvolgente abbraccio verso una dimensione nascosta e fuori dalla linea temporale, in cui i droni in superficie creano una pulsante vita sensoriale, finemente intrecciata, nei meandri sotterranei, ad echi di archi e melodie remote, provenienti da antichi ricordi.
Il minimalismo ricreato dalla presenza di leitmotiv conferisce al brano un’aura di sacralità immacolata ed immutabile, nonostante i continui movimenti in superficie: attraverso una solida base, Blanket Swimming riesce a modificare e a rendere animato un pezzo apparentemente ancorato alla sua natura spirituale.
Finally Standing Still è probabilmente un passo indietro rispetto alla maestosità della prima traccia, ma non mancano momenti esaltanti, come il crescendo iniziale e l’atmosfera cosmica generata durante l’intero quarto d’ora.
Arioso è prima di tutto un esperimento e in quanto tale non è valutabile sotto la semplice etichetta di “album dark ambient”: dietro di essa si cela una costruzione ed un concept decisamente più profondo.
Come ogni esperimento non tutto riesce alla perfezione ed il primo brano risulta superiore rispetto al secondo, ma ciò non va ad inficiare sulla qualità complessiva del lavoro. A Blanket Swimming va dato il merito di aver dato vita ad un progetto oltre i confini del tempo.
Classe ’99, laureato in Lettere moderne e alla magistrale di Filologia moderna alla Federico II di Napoli.
La musica e il cinema le passioni di una vita, dalla nascita interista per passione e sofferenza.
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