Gem: il racconto di un mondo gotico
Nato nel 2020, il progetto Bosco Sacro, per quanto recente, è formato in realtà da quattro nomi noti nell’underground italiano: nel debutto Gem, in uscita il 10 febbraio 2023 per Avantgarde Music, ci sono i Tristan da Cunha (Francesco Vara e Luca Scotti), Giulia Parin Zecchin (Julinko) e Paolo Monti (The Star Pillow).
Ad essere narrato è un mondo gotico dominato dalla spiritualità della natura, collante dei sei brani del disco. In aiuto e soccorso una serie di influenze pressochè sterminata: le atmosfere ricreate sono di memorie ambient, l’eterea voce di Giulia Parin un incontro fra Elizabeth Fraser e Jarboe, le sfuriate strumentali un saliscendi fra post-rock e doom metal.
C’è tanta carne al fuoco, dunque, in un disco che in appena trenta minuti racconta storie diverse. In apertura Ice Was Pure sta a metà fra l’oscurità goth di Chelsea Wolfe e le delicate trame ricamate à la Dead Can Dance, mentre già dalla successiva Be Dust i toni iniziano ad alzarsi e a far uscire fuori il lato più aggressivo del gruppo.
Il singolo Fountain of Wealth lascia una scia mistica e tenebrosa che ben prepara il picco di Emerald Blood, un climax doom che per intensità e parte vocale ricorda da vicino l’ultimo lavoro dei Messa. La doppietta Les Arbres Rampants / Bosco Sacro porta di nuovo il disco su coordinate riflessive ed introspettive, con l’apice raggiunto dal brano conclusivo, un vero e proprio rituale pagano.
L’innegabile capacità dei Bosco Sacro di far convivere così tante spinte sonore è il grande pregio di Gem, ma anche paradossalmente il lato da smussare per le uscite future: lavorando di sottrazione l’album avrebbe giovato di una compattezza invidiabile, che qui si perde di tanto in tanto fra un pezzo e l’altro. Nonostante ciò, fortunatamente le idee e l’intensità del gruppo escono ugualmente in primo piano e non può che essere una buona notizia per i prossimi lavori.
Classe ’99, laureato in Lettere moderne e alla magistrale di Filologia moderna alla Federico II di Napoli.
La musica e il cinema le passioni di una vita, dalla nascita interista per passione e sofferenza.
Commenti recenti