C+C Maxigross al Colorificio Kroen
Colorificio Kroen & Tega
presentano:
presentano:
๐๐๐ฆ๐ง๐ข๐ก๐ ๐๐๐ ๐๐๐๐๐ ๐๐ก๐ก๐ ๐๐ โ๐ฆ๐๐ก๐๐๐ฅโ (๐ฎ๐ฌ๐ญ๐ญ – ๐ฎ๐ฌ๐ฎ๐ญ)
โ๐๐ฎ๐ถโฆ ๐ฐ๐ต๐ฒ ๐ฐ๐ฎ๐ป๐๐ฒ๐บ๐ผ!โ – ๐ฐ๐ผ๐ป ๐+๐=๐ ๐ฎ๐ ๐ถ๐ด๐ฟ๐ผ๐๐
โ๐๐ฎ๐ถโฆ ๐ฐ๐ต๐ฒ ๐ฐ๐ฎ๐ป๐๐ฒ๐บ๐ผ!โ – ๐ฐ๐ผ๐ป ๐+๐=๐ ๐ฎ๐ ๐ถ๐ด๐ฟ๐ผ๐๐
Udite udite,
per il decennale della pubblicazione del primo ep del collettivo C+C=Maxigross festeggeremo questa simpatica ricorrenza con un concerto unico e speciale, che per la prima volta spazierร dai primi brani in inglese maccheronico per arrivare agli ultimi album italo-disco. La formazione della banda raggrupperร sia i musici delle origini (ciao Carloth, ciao Trambu!) che lโultima incarnazione piรน elettrogena.
๐ด๐๐๐ ๐ก๐ ๐๐๐๐๐๐๐ !
per il decennale della pubblicazione del primo ep del collettivo C+C=Maxigross festeggeremo questa simpatica ricorrenza con un concerto unico e speciale, che per la prima volta spazierร dai primi brani in inglese maccheronico per arrivare agli ultimi album italo-disco. La formazione della banda raggrupperร sia i musici delle origini (ciao Carloth, ciao Trambu!) che lโultima incarnazione piรน elettrogena.
๐ด๐๐๐ ๐ก๐ ๐๐๐๐๐๐๐ !
๐ฃ๐ฅ๐๐ฆ๐๐ก๐ง๐๐ญ๐๐ข๐ก๐ ๐๐๐ข๐๐ข๐๐๐๐
Tredici anni di avventure, innumerevoli formazioni, dal folk psichedelico degli esordi fino alle melodie esoteriche in lingua madre. ร difficile concentrare in poche righe la storia di un collettivo in costante evoluzione che da una casetta di montagna sopra le prealpi veronesi scese per vincere Arezzo Wave (2012), volare a New York, suonare due volte al rinomato Primavera Sound di Barcelona (nel 2016 furono la prima band italiana allโinterno della line up ufficiale), collaborando con Marco Fasolo dei Jennifer Gentle, Miles Cooper Seaton degli Akron/Family, Adele Altro e Marco Giudici di Any Other, solo per dire qualche nome. Centinaia di concerti tra Europa e Italia, una decina di pubblicazioni, seminate tra il catalogo della visionaria Trovarobato (la casa di Iosonouncaneโฆ) e le loro etichette (Vaggimal Dischi prima, e ora TEGA, che รจ diventato anche il loro Studio di registrazione) e una sola certezza: ogni concerto, ogni singola canzone che sentirete, sarร sempre e solo una nuova Tega. โSaleโ รจ il loro ultimo disco, il quarto per la precisione (senza contare gli ep e i lavori speciali), pubblicato lo scorso novembre 2021, intenzionalmente, solo ed esclusivamente su Bandcamp. Non potrete ascoltarlo da nessunโaltra parte gratuitamente, se non inserendo delle monete nei loro portafogli. Che venali eh? Come eravamo venali prima dellโavvento dello streaming โlegaleโ. Il virgolettato รจ per chi ancora crede che dagli ascolti sui portali di streaming ufficiali arrivino compensi dignitosi agli artisti (mai sentito parlare di Amazon?).
Tredici anni di avventure, innumerevoli formazioni, dal folk psichedelico degli esordi fino alle melodie esoteriche in lingua madre. ร difficile concentrare in poche righe la storia di un collettivo in costante evoluzione che da una casetta di montagna sopra le prealpi veronesi scese per vincere Arezzo Wave (2012), volare a New York, suonare due volte al rinomato Primavera Sound di Barcelona (nel 2016 furono la prima band italiana allโinterno della line up ufficiale), collaborando con Marco Fasolo dei Jennifer Gentle, Miles Cooper Seaton degli Akron/Family, Adele Altro e Marco Giudici di Any Other, solo per dire qualche nome. Centinaia di concerti tra Europa e Italia, una decina di pubblicazioni, seminate tra il catalogo della visionaria Trovarobato (la casa di Iosonouncaneโฆ) e le loro etichette (Vaggimal Dischi prima, e ora TEGA, che รจ diventato anche il loro Studio di registrazione) e una sola certezza: ogni concerto, ogni singola canzone che sentirete, sarร sempre e solo una nuova Tega. โSaleโ รจ il loro ultimo disco, il quarto per la precisione (senza contare gli ep e i lavori speciali), pubblicato lo scorso novembre 2021, intenzionalmente, solo ed esclusivamente su Bandcamp. Non potrete ascoltarlo da nessunโaltra parte gratuitamente, se non inserendo delle monete nei loro portafogli. Che venali eh? Come eravamo venali prima dellโavvento dello streaming โlegaleโ. Il virgolettato รจ per chi ancora crede che dagli ascolti sui portali di streaming ufficiali arrivino compensi dignitosi agli artisti (mai sentito parlare di Amazon?).
๐๐ถ๐ฐ๐ผ๐ป๐ผ ๐ฑ๐ถ ๐น๐ผ๐ฟ๐ผ ๐๐๐ฒ๐๐๐ถ ๐บ๐ฒ๐ฑ๐ฒ๐๐ถ๐บ๐ถ:
Cosa porta un progetto musicale nato ormai piรน di 10 anni fa a continuare a sperimentare e rimpastarsi con generi, lingue, luoghi e persone?
C+C=Maxigross รจ un collettivo inteso come organismo proprio che vive e cresce autonomamente. Non รจ al servizio degli individui: ad essi indica un ideale, un arrivo. Sta poi a chi lo compone, a chi lo circonda e a chi gli parla, capire che percorso intraprendere, un passo dopo l’altro.
Questo porta il progetto ad essere multiforme e fluido per natura: a volte รจ fatto da un’anima, due mani e uno strumento musicale, a volte non esiste e in altre occasioni puรฒ anche essere un cosmo di intrecci infiniti.
ร tutto questo a spingere e animare i C+C=Maxigross che vedrete in svariate figure a suonare, forse su un palco, forse a terra, a volte in un luminoso festival all’aria aperta a volte in una bettola microscopica. Ma non vi fermate a questo: sentitevi parte di loro, prendetegli tanto e dategli tanto. Cercate il vostro messaggio nella loro musica, fatelo vostro, perdetevi e ritrovatevi.
Come in uno specchio.
E voi, che cosa cercate?
Cosa porta un progetto musicale nato ormai piรน di 10 anni fa a continuare a sperimentare e rimpastarsi con generi, lingue, luoghi e persone?
C+C=Maxigross รจ un collettivo inteso come organismo proprio che vive e cresce autonomamente. Non รจ al servizio degli individui: ad essi indica un ideale, un arrivo. Sta poi a chi lo compone, a chi lo circonda e a chi gli parla, capire che percorso intraprendere, un passo dopo l’altro.
Questo porta il progetto ad essere multiforme e fluido per natura: a volte รจ fatto da un’anima, due mani e uno strumento musicale, a volte non esiste e in altre occasioni puรฒ anche essere un cosmo di intrecci infiniti.
ร tutto questo a spingere e animare i C+C=Maxigross che vedrete in svariate figure a suonare, forse su un palco, forse a terra, a volte in un luminoso festival all’aria aperta a volte in una bettola microscopica. Ma non vi fermate a questo: sentitevi parte di loro, prendetegli tanto e dategli tanto. Cercate il vostro messaggio nella loro musica, fatelo vostro, perdetevi e ritrovatevi.
Come in uno specchio.
E voi, che cosa cercate?
Classe 91, appassionata di fotografia da sempre, sottopalco dal 2017. Inseguo onde sonore che smuovono anime e mani.
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