L’immensa solitudine delle montagne: un viaggio attraverso i paesaggi sardi
Andrea Porcu, noto come Come le onde e fondatore dell’etichetta indipendente Rohs! Records, omaggia la sua Sardegna con l’album L’immensa solitudine delle montagne.
Questo lavoro presenta otto tracce di musica ambient e drone, invitando l’ascoltatore a un viaggio attraverso i paesaggi sardi, dalle maestose montagne alle incantevoli spiagge, dai pittoreschi villaggi alle vivaci città costiere.
La fotografia di copertina rispecchia perfettamente il contenuto dell’album. L’immensa solitudine delle montagne è caratterizzato da un delicato mutamento di suoni, loop organici e una calma lo-fi. Come le onde crea otto vignette ambientali che riescono davvero a lenire l’anima.
Ascoltando la prima traccia, La voce del vento, si viene immediatamente avvolti da un’intensa onda di droni che trasmette un profondo senso di conforto. Ci si perde completamente nell’accumulo di vortici sonori, immersi in un’atmosfera ambientale avvolgente e suggestiva.
In Onde Contrarie ci immergiamo in una foschia di loop allungati e ricchi di micro-variazioni, che conferiscono alla traccia una qualità eterea. Siamo lentamente trasportati da onde di droni ambientali, che rendono più semplice perdersi all’interno della composizione.
Il riflesso dei mari d’Oriente è un brano lungo e avvolgente, caratterizzato da strutture imponenti e loop ipnotici. Il ritmo rilassante, unito a melodie di synth eteree, evoca immagini vivide, mentre ogni strumento si fonde armoniosamente con gli altri, creando un sound che trascina l’ascoltatore in uno stato di trance.
L’immensa solitudine delle montagne accompagna Come le onde nel suo viaggio interiore, dove trae ispirazione dai paesaggi mozzafiato della Sardegna. Traducendo i suoi pensieri e i sentimenti per questa terra in note poetiche, riesce a dar vita a un’esperienza ambientale coinvolgente e straordinaria. Il risultato è un’opera che riesce a catturare e trasmettere le emozioni in modo sublime, regalando a chi ascolta un’immersione totale nella bellezza di questi luoghi.
Nato a Caserta nel 1989, innamorato folle della musica, dell’arte e del basket. Nel lontano 2003 viene letteralmente travolto dal suo primo concerto, quello dei Subsonica, che da quel giorno gli aprirono un mondo nuovo e un nuovo modo di concepire la musica.
Cresciuto col punk e la drum and bass, ama in maniera smoderata l’elettronica, il rock e il cantautorato. Fortemente attratto dal post-rock, dalla musica sperimentale e da quella neoclassica, non si preclude all’ascolto di altri generi definendosi un onnivoro musicale.
