Corda: la ribellione alla “digitalizzazione” dei sentimenti
Nato nel Gennaio 2022, Corda è un nuovo progetto che vede coinvolti Francesco Perissi (Qube, XO), Andrea Cuccaro (Bad Apple Sons, Verdiana Raw) e Martino Lega (Pentolino’s Orchestra, Walking the Cow).
Pubblicato il 19 gennaio 2024, Supernaturale sancisce l’esordio del trio fiorentino: nove tracce di stampo post-punk caratterizzate da ritmi ossessivi e suoni metallici, impreziosite da incursioni noise ed elettroniche.
Il nome dell’album nasce da una riflessione sullo stato psico-fisico della società moderna, immersa nella disumanizzazione e nell’intorpidimento a causa dell’uso massiccio di algoritmi e intelligenze artificiali gestiti dai sistemi capitalistici. La tecnocrazia genera costantemente eventi soprannaturali nel mondo digitale a una velocità insostenibile, quando quelli naturali non sono più appetibili e diventano rari o “Supernaturali”.
Ma veniamo alle canzoni di Supernaturale: Light Inside My Head è un brano di matrice post-punk che viene levigato dal suono elettronico dei sintetizzatori. La traccia avanza ipnotica tra ritmiche ossessive e chitarre taglienti strutturate in modo da rendere la produzione di forte impatto.
Mentre l’opener è energia allo stato puro, FottutA.I. suona più quadrata, meno rumore e più seduzione con aperture strumentali avvolgenti e le liriche in italiano che danno quel quid in più alla traccia.
Il momento migliore dell’album arriva con Cutro, un brano che vira verso l’hardcore-noise di stampo italiano tipo One Dimensional Man o Uzeda. I tre propongono un sound distorto e martellante che verte su una violenta sezione ritmica e un testo presentato come una poesia, senza ritornelli, in un unico intenso fluire, nel finale le chitarre e la batteria picchiano all’unisono in una coda noise esasperata.
Non mancano episodi interamente strumentali, come Momenti in cui droni sferraglianti vanno a stratificarsi per dar vita ad una trama ambientale utilizzata per far rifiatare l’ascoltatore alle prese con un album rabbioso e asfissiante.
Tirando le somme Supernaturale è un album coerente e omogeneo che ben riflette il dinamismo della band, un pugno nello stomaco contro la “digitalizzazione” dei sentimenti.
Nato a Caserta nel 1989, innamorato folle della musica, dell’arte e del basket. Nel lontano 2003 viene letteralmente travolto dal suo primo concerto, quello dei Subsonica, che da quel giorno gli aprirono un mondo nuovo e un nuovo modo di concepire la musica.
Cresciuto col punk e la drum and bass, ama in maniera smoderata l’elettronica, il rock e il cantautorato. Fortemente attratto dal post-rock, dalla musica sperimentale e da quella neoclassica, non si preclude all’ascolto di altri generi definendosi un onnivoro musicale.
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