Il sogno ad occhi aperti di Cosimo Damiano
Cosimo Damiano rilascia la sua terza uscita per l’etichetta milanese Survive di Jo Ferliga aka Inner Lakes. Hypnos è il frutto delle esperienze passate e del background del producer romano, l’outsider della techno, tra i nomi più influenti della scena rave e free party di Roma.
Otto tracce per un Lp da un’ampia tavolozza sonora ispirato ai sogni e al capirne il loro significato intrinseco come ricerca della propria interiorità, mirata ad una maggiore conoscenza di se stesso.
Un viaggio sonoro tra conscio e subconscio attraverso suoni a volte morbidi e a volte deliranti per un rituale dal sapore cinematografico. Hypnos è un lavoro sofisticato nel quale Damiano mescolamusica elettroacustica, musica aleatoria e techno influenzate dalla letteratura e dalla cinematografia di H.P. Lovecraft e Jodorowsky.
Il viaggio parte con le delicate atmosfere di Fossil Fish Village, suoni liquidi e ipnagogici impreziositi dalle venature new age della marimba. Un inizio che mette subito in chiaro la voglia di Damiano di non identificarsi mai in unico genere. Una texture morbida che dà sfogo alla libertà di espressione tanto da sperimentare con elementi differenti che vanno ad incastrarsi in un puzzle sonoro perfetto. Con Algol le percussioni tribali diventano le vere protagoniste. Un tappeto di synth acidi e alienanti, modulazioni usate per dare movimento ad un brano nel quale l’oscurità e le pulsazioni primordiali regnano sovrane.
La title track è un’esperienza onirica che sposta il punto di osservazione dall’individuale alla coscienza collettiva. Un graduale crescendo di progressioni ritmiche affiancate da linee di sintetizzatori in favore di un sound bello denso per una stratificazione sonora dal sapore industriale che va direttamente a colpire le sinapsi. Consciousness mischia la crudezza dei ritmi tribali con particelle elettroacustiche al fine di comporre una traccia ipnotica e mistica che faccia presa sull’inconscio.
Con Glimpse si concludono gli otto racconti di Hypnos, ognuno caratterizzato da elementi caratteristici ma che interconnessi diventano la narrazione di un sogno ad occhi aperti.
Nato a Caserta nel 1989, innamorato folle della musica, dell’arte e del basket. Nel lontano 2003 viene letteralmente travolto dal suo primo concerto, quello dei Subsonica, che da quel giorno gli aprirono un mondo nuovo e un nuovo modo di concepire la musica.
Cresciuto col punk e la drum and bass, ama in maniera smoderata l’elettronica, il rock e il cantautorato. Fortemente attratto dal post-rock, dalla musica sperimentale e da quella neoclassica, non si preclude all’ascolto di altri generi definendosi un onnivoro musicale.
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