The Clear Revolution: la geometria musicale dei Cyclone Trio
Se il “ritrovato” Electric, uscito pochi mesi fa, raccontava quella che fu la scena jazz di Brisbane durante lo scorso decennio, adesso il progetto Cyclone Trio fa un salto in avanti nel tempo, fino all’inizio della pandemia.
Registrato l’11 marzo 2020 a Londra, quando ormai il mondo si approcciava definitivamente al Covid, The Clear Revolution, in uscita il 5 marzo 2021 per 577 Records, mette a punto e dà una forma, per quanto sia possibile in un lavoro così libero e sperimentale, alle improvvisazioni suonate la sera prima al Cafè Oto di Londra.
La formazione non cambia (Massimo Magee al sax e il duo Tony Irving/Tim Green alle batterie) ma di nuovo c’è sicuramente il concept alla base dell’album, elaborato partendo dall’idea di geometria musicale e dal simbolismo.
Ognuno dei tre lunghi brani del disco rappresenta una forma geometrica diversa, espressa secondo precise coordinate in musica, senza mai lasciare, però, la libertà espressiva del free jazz. Si tratta, dunque, di coordinare un preciso schema concettuale con un’indipendente proposta musicale.
Il primo atto Inside the Circle è rappresentato dal cerchio, allegoricamente considerato come l’inizio di un’esplorazione misteriosa e senza termine: è evidente anche musicalmente, sia quando il sax, come spesso accade, si erge sulle batterie tracciando traiettorie imprevedibili e trame dissonanti, sia quando le batterie dialogano fra di loro prima in un rapporto gerarchico e poi all’unisono.
Il triangolo di Trinsophile è il simbolo della saggezza ed infatti si presenta come un brano riflessivo, a tratti introspettivo. Sicuramente è evidente il cambio di registro rispetto alla traccia precedente, grazie ad un sax che si fa spesso soffuso e a delle sonorità ritmiche che lasciano spesso posto a tocchi cadenzati e precisi.
Chiude Cardinal Points, un circuito pluridirezionale che mette in mostra l’apertura del gruppo stesso: la libertà espressiva diventa protagonista tanto nell’ideologia quanto nella musica, ed il brano si presenta in tutta la sua purezza free jazz.
The Clear Revolution è sicuramente l’album più concettuale dei Cyclone Trio, che lasciano da parte l’assoluta improvvisazione per rivestirla di un significato carico di simboli e legami extra-musicali. A beneficiarne non è solo il concept, ma anche la musica stessa, ricca di spunti e idee mai toccate precedentemente dal trio a livelli così convincenti.
Classe ’99, laureato in Lettere moderne e alla magistrale di Filologia moderna alla Federico II di Napoli.
La musica e il cinema le passioni di una vita, dalla nascita interista per passione e sofferenza.
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