UNO: l’evoluzione del nu jazz di DayKoda
Producer eclettico e amante di contaminazioni elettroniche, Andrea Gamba è la mente dietro al progetto DayKoda, giunto alla terza pubblicazione con UNO, in uscita il 20 ottobre 2023 per La Tempesta/Beat Machine Records.
La proposta è quella a cui siamo stati abituati nei primi due dischi, a metà fra elettronica e nu jazz con richiami in parte all’esplosività dei The Comet Is Coming e in parte alle più delicate melodie di Nala Sinephro.
Citazionismo a parte, è innegabile che nel panorama italiano il suono di DayKoda sia tra i più riconoscibili nel suo genere e il plauso della critica (anche estera) non è arrivato immeritatamente. Anche UNO, quindi, nei suoi dodici pezzi riesce ad allargare ulteriormente il discorso sonoro ma allo stesso tempo mostra la coerenza e la compattezza che va di pezzo in pezzo.
I primi due brani, la title-track e THE PROCESS, rispondono pienamente all’esigenza di mettere in luce questa doppia anima tra elettronica e jazz grazie a ritmi muscolari, soli di basso e il debutto, nella seconda traccia, del sax.
Due collaborazioni arricchiscono AYANA e REBORN: nel primo, il trombone di corto.alto disegna traiettorie eleganti e sofisticate, mentre nel secondo è la voce di Naima Faraò a svettare in un brano che sembra a tutti gli effetti un omaggio al vocal jazz classico.
ODE TO INFINITE è la prima svolta atmosferica del disco, un cambiamento repentino verso suoni dark jazz in cui è ancora il sax a dettare legge e tempo. Un’attenzione verso sonorità più oscure che si ritrova anche nei due pezzi conclusivi, HOW WEAK? e THIS COLD BED, prima dei quali però c’è spazio per il neo-soul psichedelico di ANYBODY ELSE in feat con Jason Wool.
Più coraggioso ma meno a fuoco del precedente PHYSIS (2021), UNO ha il grande pregio di sopperire a qualche passo falso grazie ad un’invidiabile compattezza interna. Il merito principale di DayKoda è proprio quello di creare legami tra i vari brani e non lasciare mai il discorso sospeso, riavvolgendo il filo di volta in volta.
Classe ’99, laureato in Lettere moderne e alla magistrale di Filologia moderna alla Federico II di Napoli.
La musica e il cinema le passioni di una vita, dalla nascita interista per passione e sofferenza.
Commenti recenti