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Dorian Concept celebra le peculiarità dei sintetizzatori vintage

Cosa succede se chiudi per dieci giorni un produttore austriaco come Oliver Johnson, meglio conosciuto come Dorian Concept, in un luogo magico come lo Swiss Museum for Electronic Music Instruments? Questo spazio, che ospita migliaia di tastiere, sintetizzatori e apparecchiature storiche per la musica elettronica risalenti agli anni Cinquanta, diventa il laboratorio ideale per un viaggio sonoro senza confini. La combinazione della creatività di Dorian Concept e la straordinaria varietà di strumenti a disposizione promette di dar vita a un’esperienza musicale unica e affascinante che prende il nome di Music From A Room Full of Synths.

Nove tracce registrate in presa diretta, senza alcun tipo di sequenziamento o programmazione, nate come un gioco per Concept con l’intento di esplorare le peculiarità di ogni sintetizzatore vintage. In questo modo, si è riusciti a catturare la spontaneità del momento, celebrando al contempo le stranezze e le imperfezioni delle storiche apparecchiature per la musica elettronica.

Music From A Room Full of Synths si apre con It Works, una cascata di sintetizzatori e arpeggiatori dai toni eterei. La produzione morbida dei synth crea un’atmosfera rilassante, mentre piano piano si aggiungono nuovi elementi, fino a raggiungere una stratificazione densa e suggestiva.

A seguire, ci immergiamo in A Sceptical Day, una produzione vibrante in cui Concept celebra la gioia e la libertà evocate da suoni pensati per essere i più luminosi e accoglienti possibile. È interessante notare come questi suoni si intreccino, o più frequentemente, si sottraggano all’intreccio, suggerendo una certa distanza dalla traccia precedente. L’inclusione di elementi acidi e influenze new age porta il viennese a esplorare tonalità differenti, ampliando l’esperienza uditiva.

Crumar Ballad ci trasporta in una dimensione sonora in cui il suono dei sintetizzatori viene modellato e accompagnato da avvolgenti arpeggiatori. È a metà della traccia che l’euforia iniziale svanisce, lasciando spazio a sintetizzatori dai timbri caldi, che rivelano l’interesse di Concept per quel tipo di scoperta che può avvenire solo attraverso il gioco.

Music From A Room Full of Synths si rivela un album ricco di suoni, texture, variazioni e forme altamente originali. È un viaggio affascinante che ti invita a ricominciare non appena giungi alla fine, lasciandoti con la sensazione edificante che le possibilità espressive della musica siano davvero infinite.



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