Duocane – Teppisti in azione nella notte

Anni ’90, math e hardcore: ecco come suona Teppisti in azione nella notte

Amici da una vita ma musicalmente insieme solo da tre anni, Stefano Capozzo (basso e voce) e Giovanni Solazzo (batteria) danno vita nel 2019 ai Duocane, un progetto math/noise rock che ha già avuto modo di mettersi in mostra nell’underground italico con i due Ep Puzza di giovani (2019) e Sudditi (2020).

Come dichiarato dagli stessi musicisti, la necessità di compattare un ampio materiale prodotto negli ultimi due anni ha portato alla nascita del primo vero e proprio album, Teppisti in azione nella notte, autoprodotto e in uscita il 12 ottobre 2022.

Gli otto brani del disco lasciano poco spazio all’immaginazione: muovendosi a cavallo fra strutture ritmiche à la Shellac e le sfuriate hardcore di memoria Drive Like Jehu, il duo pugliese sfrutta questa intrigante violenza sonora per accompagnare testi ironici, come appare chiaro sin dall’esplicito titolo del primo brano, Entropia ed esco zoccola.

Il singolo Neqroots è un omaggio a Rachid Neqrouz, difensore del Bari di fine anni ’90; ad essere raccontate sono soprattutto le sue gesta extra-calcistiche, sviscerate su una linea di basso martellante. Interessante l’incursione del sax in Old Man Yells at Cloud, unico brano strumentale del disco e sicuramente anche uno dei più a fuoco, mentre 70021, accompagnato da un’apertura d’archi, poggia le sue basi su un alternative rock nineties. Chiude la citazione alla serie tv Boris di Biascica, Apri Tutto, il momento più allucinato del disco.

Non inventa nulla di nuovo Teppisti in azione nella notte, ma di certo non è questa la sua pretesa. Ai Duocane, infatti, interessa arrivare all’ascoltatore in modo chiaro e senza fronzoli e il disco riesce nelle intenzioni, restituendo una buona dose di violenza sonora. Una nota di merito va al modo in cui è stato concepito il disco, compatto e coerente sin dal primo ascolto: una crescita ed una maturazione notevole rispetto ai precedenti Ep.

Giuseppe Vitale

Classe ’99, laureato in Lettere moderne e alla magistrale di Filologia moderna alla Federico II di Napoli.

La musica e il cinema le passioni di una vita, dalla nascita interista per passione e sofferenza.