Niente è scontato per Earth Begins
In uscita il 16 giugno 2021, Volto segna il debutto di Earth Begins, progetto solista di Emilio Pozzolini, membro storico dei Port-Royal e del progetto Cabotronium. L’album è una raccolta di undici brani composti tra il 2016 e il 2021, quasi tutti durante alcuni viaggi in treno.
Cinquanta minuti di musica non convenzionale quella proposta in Volto nel quale niente è dato per scontato, neppure in che direzione andranno le tracce del disco, un lavoro in grado di oltrepassare i confini dei generi per un viaggio alla scoperta di nuovi sentieri musicali.
Asterline è il biglietto da visita di Earth Begins. La traccia d’apertura riassume tutto ciò che andremo ad ascoltare nel disco: progressioni elettroniche, ritmi e armonie dirompenti e, quando meno te lo aspetti, un solo di chitarra elettrica,chiaro rimando agli anni Ottanta. Un album capace di spiazzare l’ascoltatore fin da subito.
Con Aiuta Le Foglie Pozzolini rimescola le carte realizzando una traccia dal sapore ambient e dalle atmosfere gelide tanto care ai suoi Port-Royal. La parte iniziale funge da transizione verso un’elettronica tutta da ballare, una sezione ritmica bella dritta accompagna il morbido tappeto per una traccia ricca di suggestioni. In Pureless voci pitchate rendono inquietante un brano che verte su architetture sonore fluttuanti e spaziali, un suono denso ottenuto stratificando linee diverse di synth.
Il Numero Undici, brano che nel titolo omaggia la band hardcore torinese Encore Fou, confonde le acque! Quasi al limite dell’hardcore digitale, il brano punta su oscillatori e pulsazioni frenetiche fondendo i rumori con la scena rave.
Veniamo congedati con Celine: of Sacrifice and Bliss, il brano di chiusura ribadisce la sensazione di libertà che aleggia su tutto l’album. Aperta da un morbido e rassicurante armonium, la traccia decolla lentamente fino a quando cambia scenario con l’ingresso della ritmica che trasforma la strumentale in una pioggia di glitch dal sapore 8 bit.
Volto è un album libero, dal quale non si sa mai cosa aspettarsi. Earth Begins volge lo sguardo a 360 gradi cercando spunti e ispirazioni in qualsiasi direzione, per questo motivo la sua musica non ha limiti ed è questo che la rende vincente
Nato a Caserta nel 1989, innamorato folle della musica, dell’arte e del basket. Nel lontano 2003 viene letteralmente travolto dal suo primo concerto, quello dei Subsonica, che da quel giorno gli aprirono un mondo nuovo e un nuovo modo di concepire la musica.
Cresciuto col punk e la drum and bass, ama in maniera smoderata l’elettronica, il rock e il cantautorato. Fortemente attratto dal post-rock, dalla musica sperimentale e da quella neoclassica, non si preclude all’ascolto di altri generi definendosi un onnivoro musicale.
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