Eight-footed Mole: la ricerca interdisciplinare di Eva Grieco e Alessandro Ciccarelli
Eight-footed Mole è un progetto a 360 gradi ideato da Eva Grieco e Alessandro Ciccarelli (Elnath Project) che si muove intorno alla danza, sound design, video, fotografia, poesia, pittura e installazioni dal vivo.
Il progetto ha pubblicato il 3 giugno 2022 Wish Fulfillment Recordings, Perimetral Observation Under Critical Circumstances, un lavoro interdisciplinare, diviso in due parti, che indaga la profondità della mente, l’inconscio e le aree wilderness.
Attraverso le pratiche espressive della danza e della fotografia, i due ricercano i confini dell’ecosistema fisico e mentale del selvatico esplorando territori incolti, spazi interstiziali che possano iscrivere nei corpi nuovi paradigmi di movimento e osservazione. Con attitudine investigativa si immergono in ambienti che presentano criticità morfologiche, visive, climatiche: una foresta brumosa, un bosco in notturna fuori sentiero, una cava sotterranea buia e umida o in sospensione a mezz’aria.
In Cava, opera audio video, l’indagine per la danzatrice ruota intorno alla ricerca di azioni che derivano dal tentativo stesso di abitare o attraversare spazi senza controllo per l’uomo e più consoni all’animale.
Unmarked Glade a cura di Elnath Project si compone di tre lunghe suite: l’immobilità persistente dei suoi spinge l’ascoltatore ad andare più in profondità per cogliere ogni interferenza e rumore che vanno a comporre i tre asettici ambienti sonori. Semplici impulsisi evolvono tramutandosi inrigorosi e complessi spazi evocativi, Ciccarelliindaga attraverso frammenti ruvidi di sound art i territori selvaggi e nascosti della mente. Le tre tracce vanno ad esplorare ambienti algidi attraverso l’interazione di suoni materici, risonanze e un continuo confronto tra luci e ombre.
Concludendo Perimetral Observation Under Critical Circumstances si rivela un lavoro tecnicamente complesso ed emotivamente intenso, avvolto da un’atmosfera sospesa e rarefatta, che scava nel profondo della mente e nell’inconscio attraverso l’interazione di discipline artistiche diverse trasformandola in un’esperienza sublime.
Nato a Caserta nel 1989, innamorato folle della musica, dell’arte e del basket. Nel lontano 2003 viene letteralmente travolto dal suo primo concerto, quello dei Subsonica, che da quel giorno gli aprirono un mondo nuovo e un nuovo modo di concepire la musica.
Cresciuto col punk e la drum and bass, ama in maniera smoderata l’elettronica, il rock e il cantautorato. Fortemente attratto dal post-rock, dalla musica sperimentale e da quella neoclassica, non si preclude all’ascolto di altri generi definendosi un onnivoro musicale.
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