Electric Jalaba, l’esperimento della tradizione
Il giro del mondo in quarantadue minuti
Se il momento non è quello ideale per prendere un aereo, viaggiare, conoscere nuove culture, suoni sconosciuti e differenti tradizioni, allora diventa quasi d’obbligo imparare a viaggiare diversamente.
La musica in questo senso è sempre stato un grandissimo veicolo e si è sempre messa a disposizione per portarci in luoghi lontani, ani verrebbe da dire che è tra le sue skills fondamentali!
Cavalcando l’onda del viaggio, oggi ce ne andiamo in Marocco ad ascoltare gli Electric Jalaba che il 19 marzo 2021 presenteranno El Hal/The Feeling. I sei musicisti di musica tradizionale marocchina di Gwana, gruppo etnico marocchino, sono stabili a Londra ma sembrano vivere contemporaneamente in tanti luoghi diversi, anche molto lontani tra loro.
Questa sensazione è palpabile grazie alla grande abilità nel fondere ritmi e dimensioni, dall’elettronica alla dub, dalla tradizione africana al funk, fino ad ottenere un grande progetto di ricerca e sperimentazione.
Tutto questo e molto altro nel terzo album degli Electric Jalaba, più vicini che mai, che dal loro studio di Londra hanno creato questo grande e complesso tessuto musicale. Alcune tracce rendono omaggio alle origini del Gnawa e al suo repertorio di lodi in lingua araba e dialetti vari dell’Africa occidentale e di centinaia di migrazioni.
Praticamente è come se una serie infinita di richiami, echi, influenze e tradizioni abbiano attraversato la storia e si siano immersi nella contemporaneità, trovando nel nuovo la forza di far rivivere l’antico. Questa è la musica degli Electric Jabala spiegata in teoria, ma nella pratica è tutto molto di più, inaspettato e coinvolgente.
Un viaggio dove l’unica contaminazione è quella vitale che crea la vita, il suono, il battito. Nessuna paura, nessuna preoccupazione, solo l’esigenza di passare alla prossima traccia per conoscere ancora e sempre di più.
El Hal/The Feeling fa il giro del mondo il quarantadue minuti e ora ne abbiamo voglia più che mai!
Il mio nome è Mary, sono nata nel 1990. La città da cui vengo è Sessa Aurunca, una collina tra Lazio e Campania; la città che ho scelto è Napoli, dove mi sono laureata in Scienze Politiche e dove scappo sempre, ogni volta che posso. Adoro cucinare e avere un bicchiere di vino in mano. Ho sempre scritto per amore, per me stessa, perché non conosco un altro modo per parlare di ciò che nella vita è importante, delle mie passioni, dei miei dolori. Molto semplicemente non conosco un altro modo per parlare della mia anima: ecco perché scrivo di musica.
[gs-fb-comments]
Commenti recenti