Esercizi per Esistere, tra musica, poesia e pittura
Esercizi per Esistere è un progetto multidisciplinare che vede coinvolti Elio Martusciello, Nazim Comunale e Peter Bartlett, un’opera collettiva edita da Dissipatio.
Musica, poesia e pittura s’intrecciano in un lavoro estremamente articolato e complesso, ricco di sfumature, in cui il compositore Martusciello, ispirato dalle rigorose poesie di Nazim Comunale, è l’autore di una colonna sonora che riflette il quotidiano interiore, Bartlett invece ha firmato i paesaggi grafici astratti ispirati dalle armonie di Martusciello e dalle parole di Nazim.
Veniamo alla parte sonora: il compositore napoletano mette la firma su dodici composizioni fluttuanti nate dall’interazione tra suoni forti oppure suoni quasi impercettibili che danno come risultato una romantica musica elettroacustica.
In My Ship emergono frammenti di suoni dilatati, rimbombano percussioni metalliche vibranti e il respiro di Alexandra Staraşciuc, tutti questi elementi vengono cuciti insieme da Martusciello per ottenere un raffinato tappeto sonoro. Rumori, graffi e percussioni lascerebbero presagire un gran caos totale, invece emerge il rigore della composizione e la spazialità di ogni suono resa al massimo dall’interazione con le pause.
Aprire la finestra risuona celestiale con i vocalizzi e le progressioni del piano che fin dall’inizio mostrano una nuova fascinazione. I suoni volteggiano mentre le tecniche di sequenziamento incrociano la sensibilità umana trasformandola in una poesia ambient.
Con Noi, i cervi e l’universo Martusciello approfondisce lo studio timbrico sulle percussioni: il brano si presenta come una tela ampia di suoni dissonanti, droni, feedback e microcosmi sonori che interagiscono tra loro componendo un articolato linguaggio sonoro.
La traccia che dà il titolo all’album è una landa ambientale punteggiata da percussioni che vanno in frantumi in un baratro di stridori. Echeggia sulla trama la voce sussurrata di Alexandra Staraşciuc che contribuisce a dare alla traccia un carattere di dolcezza frastornante.
Esercizi per Esistere è un lavoro che esige attenzione composto da una musica che ti smuove dentro.
Nato a Caserta nel 1989, innamorato folle della musica, dell’arte e del basket. Nel lontano 2003 viene letteralmente travolto dal suo primo concerto, quello dei Subsonica, che da quel giorno gli aprirono un mondo nuovo e un nuovo modo di concepire la musica.
Cresciuto col punk e la drum and bass, ama in maniera smoderata l’elettronica, il rock e il cantautorato. Fortemente attratto dal post-rock, dalla musica sperimentale e da quella neoclassica, non si preclude all’ascolto di altri generi definendosi un onnivoro musicale.
Commenti recenti