Un unico cuore pulsante per gli Encore
Gli Encore sono Maria Laurent (pianoforte e synth) e Clément Chanaud-Ferrenq (batteria e synth), vengono da Strasburgo, in Francia, e suonano per il piacere di farlo senza porsi troppe domande. La loro musica è gioiosa e fisica, un mix di electro e trance che farà felici i fan di LCD Soundsystem, Moderat, Zombie Zombie, Nathan Fake e Kraftwerk.
Pubblicato il 12 giugno 2020 da Machette Production, Autobahn è il loro nuovo Ep, cinque tracce dalla forte componente melodica, spinte da quella sana voglia di far ballare.
L’apertura dell’Ep è affidata ad una traccia fresca ed immediata, Bleu Polo, a guidare le danzeun mix di synth marcatamente eighties vaporoso e colorato, mentre alla batteria spetta il compito di fare da struttura portante in modo da lasciare ai synth l’incarico di colorare e dare gli accenti alla traccia.
Manger Techno è coinvolgente, una canzone da suonare nei club con linee di synth spigolose che si intrecciano a ritmi percussivi. Un suono melodico in continua mutazione, una dance dai risvolti cupi in alcuni punti della strumentale mentre in altri viene fuori il gran lavoro ritmico che Clément fa utilizzando i campanacci. Non manca una parte centrale tutta in crescendo e cassa dritta da dover ballare a tutti i costi.
Divagazioni techno per la conclusiva Laser Blitzer, tra le cinque sicuramente la migliore. Una sezione ritmica martellante con l’hit hat suonato da chiuso per avere un suono più corposo, arpeggiatori in costante crescita che vanno di pari passo con l’incessante uso dei clap per un vortice sonoro esplosivo.
Un Ep ben realizzato che si lascia ascoltare con piacere, leggero. Nonostante ciò il duo deve ancora trovare una strada propria, più personale, per spiccare tra tanti gruppi che utilizzano la stessa formula, synth e batteria, ormai arcinota.
Nato a Caserta nel 1989, innamorato folle della musica, dell’arte e del basket. Nel lontano 2003 viene letteralmente travolto dal suo primo concerto, quello dei Subsonica, che da quel giorno gli aprirono un mondo nuovo e un nuovo modo di concepire la musica.
Cresciuto col punk e la drum and bass, ama in maniera smoderata l’elettronica, il rock e il cantautorato. Fortemente attratto dal post-rock, dalla musica sperimentale e da quella neoclassica, non si preclude all’ascolto di altri generi definendosi un onnivoro musicale.
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