«A chi osa, nulla è impossibile»
(Matthew G. Lewis)
Preparatevi a un’esperienza intensa e disturbante, GARGOYLE di Eumourner è un mix pauroso di drone, dark ambient e noise. Il nuovo lavoro pubblicato in digitale il 30 settembre 2020 segna l’ingresso del progetto italiano nel roster di Dornwald Records.
Atmosfere intense e cupe segnano il ritorno dell’oscurantismo, in cui il fantasma di un’epoca andata si manifesta attraverso paesaggi impervi e creature sordide.
Sei capitoli di una storia avvincente fatta di paura e ferite sanguinanti, bestie e maschere, in bilico tra la vita e la morte.
La prima traccia dell’album,I. The Bleeding Nun Believers. Welcome Ceremony, ci pone di fronte a suoni ambientali, fieldrecondings e un sound ansiogeno, che continua a ribollire per tutta la sua durata e che tiene l’ascoltatore in continua allerta, come se alle sue spalle stesse per spuntare qualcosa di losco e sinistro.
I suoni sinistri e abrasivi di III. CODA. New Aurora on Old Amnesia ci lasciano avvolgere dalle tenebre. Mood tetro,qui i demoni vengono allo scoperto e le loro urla accompagnano i tintinnii della notte usati nella traccia come parte ritmica.
Nei dodici minuti di IV. Still Restless Dead i suoni sinistri e i versi degli uccelli sono il presagio di un presente distopico, la colonna sonora di uno scenario sci-fi accompagnato da suoni apocalittici che trovano nei tappeti sonori creati dai synth la giusta scesa agli inferi.
Con VI. CODA. New Nightfall on Old Salvation si giunge alla conclusione di una storia che fa del terrore sonoro la propria arma di narrazione.
Liberamente ispirato a Il Monaco, romanzo gotico del 1796 di Matthew Gregory Lewis, GARGOYLE è un album ammaliante, l’oscurità ha sempre il suo fascino soprattutto quando si osa con i suoni. Un lavoro discografico che sarà sicuramente apprezzato da qualsiasi appassionato di musica ambient e paesaggi sonori impervi.
Nato a Caserta nel 1989, innamorato folle della musica, dell’arte e del basket. Nel lontano 2003 viene letteralmente travolto dal suo primo concerto, quello dei Subsonica, che da quel giorno gli aprirono un mondo nuovo e un nuovo modo di concepire la musica.
Cresciuto col punk e la drum and bass, ama in maniera smoderata l’elettronica, il rock e il cantautorato. Fortemente attratto dal post-rock, dalla musica sperimentale e da quella neoclassica, non si preclude all’ascolto di altri generi definendosi un onnivoro musicale.
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