Exumano: nichilismo e post-umanesimo
Solitudine, smarrimento e fuga da ogni controllo sociale sono le sensazioni emerse nella musica di Marco Minervino in arte Exumano conosciuto grazie ai primi due singoli, In Vitro Fertilization e We Come From The Sky, pubblicati tra Gennaio e Marzo del 2022, con i quali si era messo in luce grazie ad un mix oscuro di EDM e techno.
Pubblicato l’8 aprile 2022 Sequential Analog Memory Pt.1 è il primo Ep del produttore milanese, cinque nuove tracce ispirate al nichilismo e al post-umanesimo. L’Ep nasce combinando elementi techno, musica industriale e cinematografica, assemblati per creare un senso di disorientamento, un crescendo di esperienze e un incubo sugli orizzonti umani.
L’Ep si apre con la title track, un brano dai toni intimidatori costruito su una sottile melodia di sintetizzatori per creare una base emotiva sulla quale si poggiano elementi industriali ed una ritmica soffocante in modo da aumentare l’inquietudine della produzione, la colonna sonora di un mondo apparente, schiavo della burocrazia e del consumismo. Un finale travolgente che sfocia in una coda ossessiva, cassa dritta e synth acidi all’insegna della techno più viscerale e violenta.
A seguire la violenta, misteriosa ed estremamente evocativa Meccanismo, una traccia costruita su una trama densa combinata con ritmi roboanti. Una produzione muscolare che incarna la profondità oscura dell’universo tramutandola in una miscela di techno industriale e atmosfere rarefatte cyber-punk.
In chiusura Exumano scolpisce una produzione vigorosa, Linear Deception, un crescendo di snare e sintetizzatori che dipingono una produzione meno cupa, ottima per fare festa a suon di follia e trasgressione.
Sequential Analog Memory Pt.1 è un lavoro che s’impone di voler smuovere le coscienze e destare l’essere umano dal torpore di una società in cui tutti pensano come gli altri e nessuno con la propria testa. Un Ep ritmicamente vario, dalle sonorità taglienti e i suoni decisi per scuotere a suon di musica l’umanità.
I
Nato a Caserta nel 1989, innamorato folle della musica, dell’arte e del basket. Nel lontano 2003 viene letteralmente travolto dal suo primo concerto, quello dei Subsonica, che da quel giorno gli aprirono un mondo nuovo e un nuovo modo di concepire la musica.
Cresciuto col punk e la drum and bass, ama in maniera smoderata l’elettronica, il rock e il cantautorato. Fortemente attratto dal post-rock, dalla musica sperimentale e da quella neoclassica, non si preclude all’ascolto di altri generi definendosi un onnivoro musicale.
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