The Light: il percorso di crescita di Eydis Evensen
Le doti di compositrice di Eydis Evensen erano ben evidenti già nel debutto Bylur (2021), un album neoclassico in cui le trame del piano della musicista islandese disegnavano territori sonori classici solo nell’apparenza, ma in realtà tutt’altro che scontati.
The Light, in uscita il 26 maggio 2023 per Sony/XXIM Records, si presenta quindi come un’occasione per confermare quanto di buono si era già sentito in quell’occasione e mostra un breve lato, finora inedito, da vocalist.
La luce evocata nel titolo è sia esterna che interna: c’è la luce naturale dei paesaggi islandesi, a cui sono dedicate tante riflessioni alla base del disco, ma c’è soprattutto quella intima, una luce interna che riguarda personalmente la Evensen e il suo percorso di crescita.
Un viaggio evidenziato sin dal brano d’apertura, l’intro Anna’s Theme, che per funzione e sonorità sembra essere la colonna sonora dei titoli di testa di un film che da lì ha poco avrà modo di sviluppare la sua trama. Ed infatti nel pezzo successivo, The Light II, ritroviamo subito quella luce di cui si parlava: l’occasione è fornita da un brano corale, diretto dalla stessa Evensen, in cui l’atmosfera sacra delle voci allarga ulteriormente il concept della luce donandogli una veste quasi divina.
Fiati e archi impreziosiscono il piano, sempre protagonista, in più momenti (si veda la trascinante Tranquillant) e lo stile della Evensen riesce a mantenersi limpido e diretto nonostante una certa delicatezza sonora che non abbandona mai il disco, come dimostra il singolo Trascending, che anche nei picchi di pathose di dramma riesce a mantenere una patina di dolcezza.
Per quanto non manchino altri episodi più che notevoli, come il connubio archi/piano di Tephra Horizon, per la novità principale, invece, bisogna aspettare la fine del disco, quando Dreaming of Light mette in mostra anche la voce della compositrice, che canta in islandese una lenta e avvolgente ballata parole e piano.
The Light elabora ulteriormente la crescita musicale di Eydis Evensen, che firma un lavoro decisamente più completo e compatto rispetto al debutto. I margini di miglioramento, ovviamente, ci sono ancora e le aspettative per il futuro aumentano: il terzo album sarà quello della definitiva consacrazione?
Classe ’99, laureato in Lettere moderne e alla magistrale di Filologia moderna alla Federico II di Napoli.
La musica e il cinema le passioni di una vita, dalla nascita interista per passione e sofferenza.
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