Fabio Perletta: un gioco continuo di forme illusorie generate da spazi vuoti
Dal concetto d’impermanenza (niente è eterno, tutto muta) in relazione allo spazio e al tempo nasce la ricerca sonora del sound artist Fabio Perletta. Un’esperienza sonora unica nel suo genere alla quale si aggiunge il rigore zen e l’essenzialità degli elementi derivanti dalla passione del Nostro per il Sol Levante.
Dal 2017 Perletta sta sviluppando un progetto chiamato Nucleazione costituito dall’accumulo di oltre 200 file sonori sovrapposti casualmente attraverso un processo stocastico. Da questa raccolta prende forma il suo nuovo album, Un Fiocco Di Neve, pubblicato da 901 Editions, etichetta personale del musicista abruzzese.
Le composizioni sono il frutto di una serie di metodi autogenerativi che hanno portato Perlettaa nuove esperienze di ascolto nel processo di composizione: attraverso i processi di soundscaping e immersiveenvironments si sviluppano cinque diversi ambienti sonori visibili e non visibili.
Il primo paesaggio, 7’30”, poggia su un tappeto ambientale gli elementi acustici (il piano preparato) e quelli sintetici. Ne scaturisce un dialogo in relazione allo spazio, con il silenzio elemento cardine di tutte le cinque composizioni. Nella prima parte del brano le corde pizzicate, con il ripetersi degli accordi in minore, manifestano un sentimento di inquietudine sviluppato nella seconda parte dal suono del martelletto, con gli eventi sonori legati tra loro attraverso l’uso della stessa coda di riverbero.
9’23” è un flusso organico di suoni materici, elementi essenziali accostati da impercettibili variazioni. Una traccia evocativa tra digressioni elettroacustiche e morbide particelle sonore tali da connettere gli elementi non viventi in modo da sfruttarne il potere intrinseco di assumere significati diversi. Ne scaturisce un brano pervaso da un senso di solitudine generato dall’uso di basse frequenze e suoni amorfi.
Un tappeto sonoro tra droni atmosferici e fieldrecordings fanno da sfondo a 8’14”, esaltandone la morbidezza del piano, candido come neve. Un brano che lentamente svanisce lasciandone impresso il ricordo emozionale.
Un Fiocco Di Neve è un gioco continuo di forme illusorie generate dalla relazione tra spazi vuoti e spazi pieni, tra suoni atonali e sequenze acustiche, trame complesse tra ambient ed elettroacustica in grado di rendere il silenzio elemento attivo delle composizioni. Facendo propri gli insegnamenti del maestro John Cage, Fabio Perletta insegna il valore del silenzio e dei suoni correlati allo spazio.
Nato a Caserta nel 1989, innamorato folle della musica, dell’arte e del basket. Nel lontano 2003 viene letteralmente travolto dal suo primo concerto, quello dei Subsonica, che da quel giorno gli aprirono un mondo nuovo e un nuovo modo di concepire la musica.
Cresciuto col punk e la drum and bass, ama in maniera smoderata l’elettronica, il rock e il cantautorato. Fortemente attratto dal post-rock, dalla musica sperimentale e da quella neoclassica, non si preclude all’ascolto di altri generi definendosi un onnivoro musicale.
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