Fallen: da ascoltare ad occhi chiusi
Lorenzo Bracaloni è un compositore ambient attivo dal 2015 con il moniker di Fallen con il quale ha firmato il suo ultimo album intitolato Moonlight Romance, rilasciato il 7 ottobre dall’etichetta americana Aural Canyon.
Nove brani attraverso i quali Bracaloni racconta la breve storia di un uomo e una donna che trascorrono insieme una notte magica sulle rive di un lago, in una notte tranquilla e perfetta, che ricorderanno per tutta la vita.
L’album si apre con i suoni scintillanti di Dreaming of Fireflies and Uncharted Lands sui quali si poggia la dolce melodia di un pianoforte che conduce l’ascoltatore tra “lucciole e terre inesplorate”. Un paesaggio sonoro dai colori pastello per una musica atmosferica ed eterea dal forte carattere poetico.
Golden Flowers In Your Mouth riprende gli elementi della prima traccia utilizzandoli per dar vita ad un brano ambient orchestrale: le note allungate con l’e-bow in concomitanza con i sintetizzatori danno tensione alla composizione esaltando la melodia del piano per un brano estremamente fragile pervaso da un senso di smarrimento.
Influenze new age per When Clouds Sing Their Lullabies nella quale il nostro tende a rimarcare la parte ritmica finora in secondo piano, intrecciandole con frequenze elettroniche e risonanze ambientali, il tutto sempre accompagnato dai frammenti melodici del piano. Ne viene fuori un ambiente meditativo che risalta la capacità del nostro di definire paesaggi vividi e contemplativi.
In Forgotten Poetry In Our Hands compaiono i primi spiragli di luce: la trama è realizzata intrecciando gli strumenti acustici, su tutti gli arpeggi ipnotici della chitarra, con le parti elettroniche, un groviglio di note nelle quali perdersi è un vero e proprio piacere.
Beyond Blue Horizons è tra i momenti salienti del disco: le tremolanti note del pianoforte sono accompagnate da field recordings e dai synth che rendono il sound denso ed emozionale. Quando sul finale si aggiunge la chitarra è un’esplosione di emozioni come del resto l’intero Moonlight Romance.
Un album da ascoltare ad occhi chiusi facendosi trasportare dai flussi ambientali e dalle atmosfere di un lavoro in grado di stupire e dare forma alle emozioni.
Nato a Caserta nel 1989, innamorato folle della musica, dell’arte e del basket. Nel lontano 2003 viene letteralmente travolto dal suo primo concerto, quello dei Subsonica, che da quel giorno gli aprirono un mondo nuovo e un nuovo modo di concepire la musica.
Cresciuto col punk e la drum and bass, ama in maniera smoderata l’elettronica, il rock e il cantautorato. Fortemente attratto dal post-rock, dalla musica sperimentale e da quella neoclassica, non si preclude all’ascolto di altri generi definendosi un onnivoro musicale.
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