Ci si perde e ci si commuove ocn Flica
Con Tapsskog torna sulla scena musicale il compositore e musicista malese Flica (Euseng Seto) autore di questo nuovo Ep uscito il 25 settembre 2020 per l’etichetta giapponese Schole Records (Akira Kosemura, Dakota Suite, Quentin Sirjacq…).
Un orizzonte lontano raccontato da un sottile mix di texture elettronica / ambient e di strumenti acustici che impreziosiscono le 4 tracce del nuovo disco, dal quale emerge un evidente tocco classico che pur tende all’innovazione, da collocare idealmente tra i Boards of Canada e Hakura Nakamura.
L’artista malese ha avviato Flica, il suo progetto musicale elettroacustico, all’inizio del 2007, con l’obiettivo di creare e produrre musica per conto proprio, partendo dalla base di una scena musicale in evoluzione come quella della sua città, Kuala Lumpur in Malesia; nato nel 1982, ha iniziato il suo viaggio articolato nella concettualizzazione e autoproduzione di musica già dal 2005, arrivando a debuttare con il suo primo disco di allora, in duo elettronico muxu con il collega Huat Liang.
I suoni minuziosi che Euseng crea sono eccezionalmente melodici e puliti, rispecchiano perfettamente le sue percezioni, interazioni e scambi di sentimenti personali, racchiusi in una dimensione di considerazioni sull’esistenza umana e sulla natura, seguendo il primordiale riflesso che compartecipa e si piega alla necessità di esplorare ulteriormente e sperimentare sempre di più attraverso lo sviluppo del proprio stile musicale,
Entrance To The Woods apre l’album su un paesaggio spirituale e delicato, è un bosco narrativo ed accogliente, che è del cuore, con le sue sfumature di bontà, strumentalmente bello e ricco, che sfuma ma prosegue in
White Woods, naturale sviluppo del primo movimento, pacato e riconciliante, il tema principale emerge lentamente sulla scrittura orchestrale ben dosata, un piedistallo preparato con cura. L’andante come un episodio di viaggio, lieto e piacevole di Riding Griffin porta all’ultimo brano, Exit Trail, una piccola nostalgia, già anticipata negli antecedenti ascoltati, ma è qui precisata e rivelata, ci si perde e ci si commuove, è la bellezza, quando arriva lo fa.
Nata ligure ma di origine ispanico salento romana, classe ’67, diploma di conservatorio, corista e solista in diverse formazioni, insegnante, arrangiatrice ed improvvisatrice jazz, al momento.
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