Francis M. Gri e l’arte di emozionare
Uno dei principali esponenti della musica ambient italiana, Francis M. Gri, pubblica un nuovo album per la londinese Slowcraft Records di James Murray.The Ropes, in uscita il 4 dicembre 2020, racconta dei legami che ci uniscono e dei modi in cui possono logorarsi e spezzarsi.
Le nove tracce sono eterei paesaggi sonori dipinti dalle leggere note dei synth, delle chitarre e del piano, a dare colore ifieldrecordings che non guastano mai. Un lavoro lento e inebriante, poetico come tutte le uscite del musicista italo-svizzero, emotivamente carico che punta sulla vulnerabilità dei suoni elettroacustici.
Un album avvolgente e invernale, tanto da riuscirne a catturare i colori e i mood. Nel flusso intimo deisynth di Consequences of Words vengono fuori le note inebrianti della chitarre, si parte subito con un brano ricco di pathos , malinconico ma allo stesso tempo confortante. I campioni delle onde marine e un caldo rhodes fermano il tempo nella successiva A Rope Can Hold. Trapela da questa traccia tutta la voglia di fermarsi a riflettere sugli errori commessi in passato.
Gioiosa, quasi un inno alla vita, Bind or Breaks è la rinascita dopo un legame che si spezza. Un intreccio di arpeggi e fild recordings per una struttura così semplice ma tanto efficace, in cui ogni pausa ha la stessa forza di un suono. Con Twined Together Gri lascia parlare il pianoforte attraverso melodie ariose e raffinate, delicate carezze che ti svegliano dolcemente da un sogno straniante. L’album si chiude sulle note di Stillness Is Your Garden, un’eterea composizione lunga e sognante dalla quale emerge la voglia di lasciarsi il passato alle spalle.
A ogni nuovo album Francis M. Gri riesce sempre a migliorarsi, la sua è una carriera in eterna salita, step by step, un gradino alla volta si avvicina alla perfezione ed è sempre capace di tramutare le emozioni in musica.
Nato a Caserta nel 1989, innamorato folle della musica, dell’arte e del basket. Nel lontano 2003 viene letteralmente travolto dal suo primo concerto, quello dei Subsonica, che da quel giorno gli aprirono un mondo nuovo e un nuovo modo di concepire la musica.
Cresciuto col punk e la drum and bass, ama in maniera smoderata l’elettronica, il rock e il cantautorato. Fortemente attratto dal post-rock, dalla musica sperimentale e da quella neoclassica, non si preclude all’ascolto di altri generi definendosi un onnivoro musicale.
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