Garrett Kato e la voglia di libertà
Verso sud
Cosa c’è dall’altra parte del mondo? Come potremo disegnarlo questo tanto lontano emisfero australe? Modalità Geo&Geo a parte, forse sono le domande che si è fatto Garrett Kato quando ha deciso nel 2010 di lasciare il suo paese e il suo lavoro e trasferirsi in Australia, provando a coltivare la sua passione più grande. E così, senza magica ma con tanto coraggio, Kato ha salutato il Canada e ha iniziato la sua gavetta nel mondo della musica.
Nel 2019 Kato ha debuttato con l’Ep Distant Island e il 6 marzo 2020 propone il suo secondo lavoro, dedicato alla natura, al vivere liberi e in pace con sé stessi. Ecco che nasce S. Hemisphere per la casa discografica Nettwerk Music Group, dopo aver riscosso un notevole successo anche negli Stati Uniti.
La scrittura di Garrett è tendenzialmente semplice, quanto densa di significati e sogni ad occhi aperti. Il folk rock di sono nutriti i pezzi del cantautore canadese sono capaci di regalare emozioni contrastanti, dalla più frastornante inquietudine alla tanto auspicata pace interiore. È una musica rassicurante che (devo ammettere, starebbe bene in moltissimi telefilm) dalle prime note ci mette in contatto con l’artista. La voce tenue e leggermente roca di Garrett si incrocia con quella della cantautrice polistrumentista australiana Julia Stone in un brano, Breathe In It, che può definirsi la punta di diamante di S. Hemisphere. Intensa, malinconica, quei pezzi che sembrano essere stati scritti davanti al mare, spontaneamente. In effetti i due non si conoscevano prima di incidere insieme questo brano, ma qualcosa di poetico li ha spontaneamente uniti e il risultato è davvero speciale.
Una musica d’autore è propria di un artista che ne coltiva ogni particolare momento, scegliendo con dedizione le parole, gli accordi, ma che mai lascia pietrificato l’istinto e la voglia di liberare ciò che si ha dentro.
Hemisphere racchiude tutto ciò nelle sue ‘semplici’ sei tracce, che Garrett Kato ha provveduto a curare dolcemente. Un’amica speciale mi dice sempre di andare verso sud per trovare la serenità; forse anche Garrett conosce questo trucco.
Il mio nome è Mary, sono nata nel 1990. La città da cui vengo è Sessa Aurunca, una collina tra Lazio e Campania; la città che ho scelto è Napoli, dove mi sono laureata in Scienze Politiche e dove scappo sempre, ogni volta che posso. Adoro cucinare e avere un bicchiere di vino in mano. Ho sempre scritto per amore, per me stessa, perché non conosco un altro modo per parlare di ciò che nella vita è importante, delle mie passioni, dei miei dolori. Molto semplicemente non conosco un altro modo per parlare della mia anima: ecco perché scrivo di musica.
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