Gianluca Ceccarini: musica per notti affamate di suoni
Musicista e compositore romano, Gianluca Ceccarini è il fondatore del Collettivo SARAB, un progetto a 360 gradi che si occupa di fotografia, videoart, grafic design, sound ed editoria.
Da sempre specializzato in progetti elettroacustici, Ceccarini approfondisce l’interazione tra registrazioni ambientali e strumenti acustici come nel suo ultimo lavoro Starving Night, rilasciato il 26 novembre 2021 per Laverna.
Synth, chitarre accordate aperte e fatte vibrare da archetti, flauti armonici e macchinari sonori autocostruiti sono gli strumenti utilizzati dal nostro per comporre le dieci tracce del disco, ne viene fuori un lavoro in bilico tra suoni ambientali e frammenti elettronici.
La title track è il brano più lungo e dilatato del disco, Ceccarini si rivela incline ad un suono minimale in grado di infrangere il silenzio attraverso l’uso della modulazione, prende forma così un flusso vibrante che oscilla tra momenti ipnotici e riflessivi e rumore bianco. A seguire i suoni della natura incontrano frammenti elettroacustici nell’atmosfera sospesa di Shenavar. Flebili vibrazioni accompagnano l’espandersi del suono in un costante gioco tra vuoto e pieno.
Con Hide to Live Ceccarini torna ad utilizzare i suoni minimalisti della prima traccia in un continuo alternarsi di timbri e variazioni di frequenze. Il nostro riesce magistralmente a creare un nuovo percorso guidato dai droni atmosferici influenzato dalla cultura zen dell’estremo oriente.
Ayene nasce dal dialogo tra un tappeto elettronico e i suoni acustici dei flauti sapientemente dilatati al fine di creare una texture materica intervallata da elementi percussivi e note ariose di chitarra.
Starving Night è musica per notti affamate di suoni, paesaggi ambientali per nutrire l’anima attraverso il racconto di emozioni diverse. Gianluca Ceccarini gioca coi contrasti, tra silenzio e rumore, frammenti ed espansioni sonore, per dar sfogo a una vasta gamma di sensazioni trasformate da buon artigiano del suono in trame ambientali.
Nato a Caserta nel 1989, innamorato folle della musica, dell’arte e del basket. Nel lontano 2003 viene letteralmente travolto dal suo primo concerto, quello dei Subsonica, che da quel giorno gli aprirono un mondo nuovo e un nuovo modo di concepire la musica.
Cresciuto col punk e la drum and bass, ama in maniera smoderata l’elettronica, il rock e il cantautorato. Fortemente attratto dal post-rock, dalla musica sperimentale e da quella neoclassica, non si preclude all’ascolto di altri generi definendosi un onnivoro musicale.
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