Respirare elettronica In A Pink Bubble.
Il 23 novembre 2018 è la data che segna l’uscita dell’atteso debut album di Giorgia Angiuli: House, Techno e Pop snocciolati in 12 tracce sincere e personali che si liberano come bollicine colorate.
“Mi sentivo come in una bolla rosa, tra ricordi e le nuove esperienze, tra l’oscurità e i colori “ ha dichiarato Giorgia in merito alla nascita del disco. In A Pink Bubble, pubblicato via Stir Von Talent, è un album colorato che rispecchia la cover firmata da Nicoletta Ceccoli, un’atmosfera onirica pervade le tracce introspettive e ariose che si intrecciano a costruzioni più dinamiche e con bassi pesanti.
La traccia di apertura A Perfect Day in Tulum ci conduce in un mondo fatto di buio e luce, nervosa con la sua amata chitarra anni ’60 che cita Chase The Sun dei Planet Funk e l’uso della voce per portarci in una dimensione sognante. Segue la cupa Copenhagen con la cassa dritta e i synth analogici e l’oscillatore a dargli un carattere algido.
Music is Life è il manifesto della Angiuli: musica da club realizzata in maniera artigianale con l’ausilio di synth analogici vintage come il Moog Sub37, Juno 106, il famigerato O-B-6 combinati a strumenti giocattolo, ne scaturisce un groove vibrante ed energico che incendia la pista.
Con Last Kiss In Norway si ha l’impressione di ascoltare i Port Royal, mentre in Ispiration si fa largo nel disco anche la componente più Electro-pop di Giorgia.
A chiudere il viaggio intrapreso con la musicista pugliese ci pensa Hidden Rain: una traccia che ci mette un po’ per decollare, ma quando lo fa è una esplosione di emozioni.
In A Pink Bubble racchiude le varie anime di Giorgia Angiuli, un progetto complesso quanto geniale, che fa leva sulla semplicità e che si presta bene ad essere suonato nei club come ad essere ascoltato in una stanza.
Nato a Caserta nel 1989, innamorato folle della musica, dell’arte e del basket. Nel lontano 2003 viene letteralmente travolto dal suo primo concerto, quello dei Subsonica, che da quel giorno gli aprirono un mondo nuovo e un nuovo modo di concepire la musica.
Cresciuto col punk e la drum and bass, ama in maniera smoderata l’elettronica, il rock e il cantautorato. Fortemente attratto dal post-rock, dalla musica sperimentale e da quella neoclassica, non si preclude all’ascolto di altri generi definendosi un onnivoro musicale.
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