Affilate i coltelli con gli Hate & Merda!
È tornata a far parlare di se una delle formazioni più potenti e oscure del panorama underground italiano, stiamo parlando dei due toscani più violenti di sempre, gli Hate & Merda.
Dopo essersi presentati al grande pubblico con L’Anno dell’Odio (2014) e consolidatisi con il secondo album La Capitale Del Male (2016), gli Hate & Merda sono tornati con un nuovo Ep, Un Coltello Sotto Il Letto Divide Il Dolore In Due, che vede il duo tornare in pista con un nuovo “non-necessario” dietro le pelli.
Il lavoro uscito il 4 ottobre 2019 è stato pubblicato da BleuAudio Records, Dio Drone e Toten Schwan Records come 7” (lathecut box, edizione limitata 66 copie), mentre Teschio Dischi ha fatto uscire una cassetta ‘homicideedition’ (edizione limitata 30 copie, con coltello, calza, stickers e download code, fatta a mano da Deesorder). L’illustrazione usata per l’artwork del 7’’ è opera di Coito Negato.
L’Ep è formato da due tracce: la prima la title track, si apre con una voce campionata, giusto il tempo per introdurre il brano che parte a capofitto una raffica di batteria e chitarra, si erige subito un muro di suono formati da feedback e da una ritmica vorticosa. La chitarra killer accompagna le urla di Unn2, “la mia storia tagliente per te” grida in quella che tra le due è la traccia più hardcore ma allo stesso tempo noir e dal taglio cinematografico che da sempre contraddistingue il suono rumoroso degli Hate & Merda.
Tutti I Diavoli Muoiono Soli è un’inquietante suite ambient drone più vicina al lavoro solista di Naresh Ran. Ipnotica ma allo stesso tempo asfissiante, la seconda traccia mette in mostra la passione per le soundtrack del duo e quella propensione a lavorare con suoni cupi e soffocanti che possono essere realizzati anche con i droni. Una vera e propria scesa agli inferi.
Ancora una volta gli Hate & Merda non si risparmiano e ci consegnano un lavoro curato nei minimi dettagli. Due tracce taglienti che rappresentano a pieno le diverse anime dei due, in uno stato di grazia assoluto.
Nato a Caserta nel 1989, innamorato folle della musica, dell’arte e del basket. Nel lontano 2003 viene letteralmente travolto dal suo primo concerto, quello dei Subsonica, che da quel giorno gli aprirono un mondo nuovo e un nuovo modo di concepire la musica.
Cresciuto col punk e la drum and bass, ama in maniera smoderata l’elettronica, il rock e il cantautorato. Fortemente attratto dal post-rock, dalla musica sperimentale e da quella neoclassica, non si preclude all’ascolto di altri generi definendosi un onnivoro musicale.
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