Contaminazione la parola chiave per gli HD Holden
Uscito il 18 gennaio scorso Eden Mot.Hell è il titolo del secondo e nuovo album degli HD Holden, band veneta che conta otto strumenti ovvero due chitarre, batteria, basso, sax, tastiere, voce e beatbox.
Un acido blues il loro genere, non privo di contaminazioni, elettronico e analogico al tempo stesso, a tratti scuro e psichedelico nella produzione di questo album, che segna un’importante svolta per la band, con una grandissima voglia di innovazione assieme a più esperienza e consapevolezza.
Di spicco nel processo creativo va evidenziato in questo nuovo lavoro il chitarrista e cantante Cris, l’entusiasta e giovane musicista, soprannominato dai suoi “ingobbito topo da home studio”, a tutti gli effetti un esploratore disinibito di insospettabili meandri musicali.
A completare l’atmosfera dell’Eden Mot.Hell anche due video, associati rispettivamente ai due singoli dell’album, Dead Man Walking Blues primo brano e Forth and Back, a rafforzare l’intento biografico onirico ed evocativo, con mille chiavi di lettura, un “Play & Rewind” della vita della band e non solo.
Tra gli spunti narrativi il bellissimo crescendo strumentale del brano in apertura, intriso di ritmo sul quale poggia il tema vagamente anni ‘70, e lo scorrevole Windmill Season, cucito da un’agile scrittura, un pizzico grottesca e un pizzico old spaghetti western.
Poi l’incipit onomatopeico di Forth and Back, la ballata strisciante e oscillante, che fluttua verso una destinazione ipnotica e surreale; nell’epilogo strumentale finale c’è l’alternanza tra lo sbizzarrimento e la fantasia, come nel disteso e smorfioso medievale rock di Dissolve.
È sorretto da un ricercato e articolato arrangiamento a tratti jam No Time; qui il testo essenziale e diretto dà rilievo al messaggio, efficace meccanismo anche in Plant a Seed, brano di struttura dichiaratamente afro style.
Chiude l’album la dose elettronica di Diggers, che non si fa mancare un’assonanza corale di sapore anni ‘80.
Nata ligure ma di origine ispanico salento romana, classe ’67, diploma di conservatorio, corista e solista in diverse formazioni, insegnante, arrangiatrice ed improvvisatrice jazz, al momento.
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