Seleziona una pagina

Heith: un’attenta ricerca sul linguaggio e sulle parole

Cofondatore della Haunter Records, il musicista milanese Daniele Guerrini meglio noto come Heith ha pubblicato il suo album di debutto lo scorso 7 ottobre su PAN, etichetta di Bill Kouligas. X, Wheel è un’esplorazione nella pratica creativa e spirituale attraverso eclettici paesaggi sonori che spaziano dalla psichedelia alla psich-trance, passando per il noise.

Sette mesi dopo l’uscita del suo esordio dà alle stampe un nuovo Ep: The Liars Tell… è un momento di meditazione e di pausa dalla fatica del salto dimensionale. Come se il viaggiatore smontasse dalla carrozza e, fermandosi perplesso a un bivio, ascoltasse gli echi di luoghi lontani. Occupando uno spazio liminare e lasciando che migliaia di racconti diversi formino il testo di un’unica sconosciuta canzone.

Con questo Ep Heith pone l’attenzione sulla voce: un’attenta ricerca sul linguaggio e sulle parole nel fornire verità universalmente accessibili. La voce umana diventa così uno strumento aggiunto, elaborata al fine di giocare con i toni e i timbri in modo da ottenere una narrazione simbolica di carattere sacrale.

L’Ep si apre con il secondo singolo, la magmatica ‘’<>*e, un brano in costante evoluzione che passa lentamente da una serie di synth stratificati ad una pioggia di strumenti arpeggiati, con le voci, i flauti e le percussioni che s’incastrano in una trama ipnotica pronta ad esplodere nel finale in quello che si tramuta in un rito sciamanico psichedelico.

A seguire INVERTED VERTIGO si poggia sul suono lamentoso dei flauti, un distesa di fiati dagli accordi lenti e ascendenti incanta al primo ascolto. I sussurri prolungati fanno da collante tra la parte acustica e l’elettronica febbricitante che lentamente si placa venendo scomposta in piccoli frammenti sonori.

Suoni flebili e una voce fragile aprono la terza traccia Medicine Boy, quest’ultima viene frammentata e moltiplicata alternativamente, per poi ricomporsi in un’unica forza corale, lasciando infine spazio a una delicata progressione di corde spezzate.

The Liars Tell… consolida la formula insolita e affascinante proposta all’esordio da Heith, mondi sonori diversi s’incontrano all’insegna di una forte connessione tra misticismo e ambiente digitale.



Logo con lettering sfondo trasparente radioaktiv

Iscriviti alla nostra newsletter

Non perdere le nostre rubriche e tutti gli aggiornamenti sulle nuove uscite discografiche su base mensile.

Iscrizione riuscita!