Play with Henrik Lindstrand
Con l’album Lego Builder’s Journey pubblicato per One Little Indian/Audiglobe il 6 marzo2020, torna, a pochi mesi dalla sua prima pubblicazione, il musicista svedese Henrik Lindstrand, stimato e conosciuto artista della scena neoclassica contemporanea mondiale.
Membro dell’alternative indie rock band danese Kashmir, il pluripremiato compositore di colonne sonore per cinema e tv, ha collaborato con Tony Visconti, Andy Wallace, David Bowie e Lou Reed.
Scalando le classifiche danesi più volte con la sua rock band, con dischi acclamati dalla critica e pubblico, solisticamente si è concentrato sulla creazione di composizioni emotive per film e televisione (Grey Zone, The Exception), nonché sul suo precedente album Nattresan pubblicato nel giugno scorso.
Il nuovo disco si regge sulle sognanti linee di piano che fanno da colonna sonora al nuovo videogioco Lego by Apple, che vede in primo piano la bellissima storia di un figlio assieme al proprio padre, scenario per evidenziare il sottile messaggio di base sottostante, ovvero l’importanza di continuare a giocare, soprattutto in età adulta.
Senza dialoghi o testi all’interno del gioco, la musica assume un ruolo decisivo nel fornire i contenuti emotivi che si colorano anche di elementi nostalgici per l’autore, di ritorno alle sue origini, suonando lo strumento che gli è più familiare sin dall’età di tre anni, il pianoforte.
Composto nelle ore notturne, il disco trasmette emozioni di tranquillità ed armonia a partire dall’inizio di Sand Castle, costruito in modalità favoleggiante con un tenero, ingenuo e dolcissimo tocco narrativo. Ai risvolti d’avventura di Campfire si susseguono gli episodi di intimità in Our House, narrazioni di trame sonore buffe e descrittive, in Gameshow emerge lo speculare moto divertente e rimbalzante, come il cuore di chi gioca; sul finale ancora protagonista l’armonia della scrittura musicale che si specchia nell’altrettanto armonico rapporto affettivo e si consolida, sul bellissimo Kid and Dad Re united, perché è risaputo, il gioco più bello si fa a due.
Nata ligure ma di origine ispanico salento romana, classe ’67, diploma di conservatorio, corista e solista in diverse formazioni, insegnante, arrangiatrice ed improvvisatrice jazz, al momento.
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