Hotel Neon: il salto di qualità tanto atteso
Moments è il nuovo album per il trio ambient dei Hotel Neon. I fratelli Tasselmyer e Steven Kemner pubblicano il 14 dicembre 2020 il sesto album per Sound In Silence, il primo per la band della Pennsylvania rilasciato dall’etichetta greca.
Trentasei minuti di musica ambient con i quali il trio si avventura in territori più orchestrali rispetto al passato, sette tracce dalle pareti sonore densamente stratificate, suoni minimali e materici per un lavoro dal forte impatto evocativo.
Con Oct 11 si ha la sensazione di avventurarsi in territori oscuri, la musica è un flusso di droni leggeri sulle quali fluttuano delicate melodie di pianoforte. Si ha la sensazione di galleggiare tra gli strati della traccia mentre con Nov 3 veniamo avvolti da elementi orchestrali come gli archi che gonfiano la traccia, la rendono densa e conferiscono un senso di movimento.
Oct 12 introduce l’ascoltatore in un mondo sognante nel quale i droni fanno da sfondo alle classiche chitarre nebulose dei tre. Svaniscono i toni cupi e freddi per far spazio a suoni più fragili e caldi.
Oct 13 è il fulcro di Moments: un’apoteosi di suoni orchestrali, lenti e cinematici carichi di emotività. Gli Hotel Neon sono bravi a stratificare le tracce nascondendo dei suoni o dei ronzii impercettibili che nel complesso sono proprio quelli che rendono le loro produzioni intime e avvolgenti nonostante una coltre di suoni cupi e densi.
Arriviamo alla conclusiva Sep 14, il riassunto di Moments con i suoi contrasti tra i toni, le orchestrazioni scintillanti e ariose per una traccia che cresce e si gonfia lungo il suo fluire.
Il trio gioca con i suoni su livelli diversi, creando tracce multidimensionali. Moments non può essere pienamente compreso con un singolo ascolto, ciò nonostante gli Hotel Neon ampliano la loro tavolozza sonora realizzando uno dei loro migliori album.
Nato a Caserta nel 1989, innamorato folle della musica, dell’arte e del basket. Nel lontano 2003 viene letteralmente travolto dal suo primo concerto, quello dei Subsonica, che da quel giorno gli aprirono un mondo nuovo e un nuovo modo di concepire la musica.
Cresciuto col punk e la drum and bass, ama in maniera smoderata l’elettronica, il rock e il cantautorato. Fortemente attratto dal post-rock, dalla musica sperimentale e da quella neoclassica, non si preclude all’ascolto di altri generi definendosi un onnivoro musicale.
[gs-fb-comments]
Commenti recenti