Rapiti dalle canzoni di Race e dei suoi Fatalists
Musica di un’altra generazione
Hugo Race, un nome importante, una fama che lo precede, come si suol dire, una garanzia nel mondo della musica. L’ex componente dei Bad Seeds, con i quali ha girato in lungo e largo in compagnia di Nick Cave, australiano d’origine e un po’ italiano di adozione, ha vissuto nella nostra terra, precisamente in Sicilia, e una volta tornato nella terra natale, ha dato alla luce la sua ultima fatica discografica.
Taken By The Dream, fuori il 26 aprile 2019, è un album di canzoni folk moderne, registrate in Italia con la collaborazione di Diego Sapignoli e Francesco Giampaoli (Sacri Cuori) e ancora Chris Brokaw (ex Dirtmusic, Come, Codeine), Bryan Colechin (The True Spirit) Vicki Brown (Calexico), la cantante pop neozelandese Lisa Crawley, Giovanni Ferrario (Scisma, PJ Harvey) e Michelangelo Russo.
Pubblicato per Glitterhouse Records e in Italia per la Goodfellas, Taken By The Dream è un concentrato di rock alternative, blues e songwriting, che oltre a vantare collaborazioni eccellenti, come si è detto, ha un potere straordinario. La sua forza è una scrittura precisa, pulita, sbavata solo dalle emozioni che può suscitare, una riflessione profonda sul senso degli elementi e delle forze, della vita stessa, e la ricerca di una struttura musicale capace di reggere questi significati.
Dieci brani in cui si assapora il talento dei musicisti che hanno fatto la storia, quell’attenzione anzi, meglio ancora, quel rispetto nei confronti della musica e delle intenzioni che muovono alla sua liberazione. Un piccolo accenno alla voce di Race, accogliente e un po’ roca, decisamente intrigante e ancora più incisiva per l’ascolto profondo dell’album.
Se le prime due tracce (Phenomenon e This Is Desire) ammiccano all’elettronica, le successive sono polverose canzoni di desert rock con Gonna Get High sensuale e r’n’r. La scarna Symphony è tetra con la voce cavernosa di Race ci trascina tra la polvere del deserto. Non mancano nel disco momenti più spirituali e psychedelici come Altered States.
Taken By The Dream è la somma delle esperienze passate per Hugo Race, un album che dimostra quanto l’artista australiano non si senta mai arrivato.
Il mio nome è Mary, sono nata nel 1990. La città da cui vengo è Sessa Aurunca, una collina tra Lazio e Campania; la città che ho scelto è Napoli, dove mi sono laureata in Scienze Politiche e dove scappo sempre, ogni volta che posso. Adoro cucinare e avere un bicchiere di vino in mano. Ho sempre scritto per amore, per me stessa, perché non conosco un altro modo per parlare di ciò che nella vita è importante, delle mie passioni, dei miei dolori. Molto semplicemente non conosco un altro modo per parlare della mia anima: ecco perché scrivo di musica.
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