Nella Nube de IL COSA
Con due Ep all’attivo, Testone del 2020 e lato del 2021, IL COSA, progetto del bassista e musicista elettronico Ilario Promutico, continua la sua ricerca artistica con un nuovo lavoro autoprodotto, Nube, rilasciato il 23 giugno 2022.
Promutico perfeziona ad ogni nuova uscita le proprie abilità compositive: Nube è un patchwork tra sample, ritmiche industriali e linee ossessive di synth che risaltano ancora di più il lato oscuro della sua musica.
L’Ep trae ispirazione da un episodio accaduto il 23 giugno 2019: un incendio brucia una fabbrica di smaltimento dei rifiuti di Frosinone dalla quale si alza una nube nera. L’aria diventa irrespirabile nell’arco di vari chilometri tanto daobbligare i cittadini a restare in casa, con finestre chiuse e climatizzatori spenti per almeno quarantotto ore. Successivamente, si scoprirà la natura dolosa dell’incendio e il caso passerà nelle mani dell’antimafia. Le sei tracce sono unricordo di quell’estate con alcuni sample utilizzati nell’Ep estrapolati direttamente da quelle incisioni domestiche.
Frammenti elettronici, rimbalzi e frequenze disturbate si palesano nella prima traccia Dolo nella quale si sente fortemente lo spettro degli Autechre. Manipolazioni cervellotiche per un’articolata trama sintetica che riprende le influenze Idm e bass music riproponendole attraverso una visione personale dell’elettronica.
La title track racconta il tempo trascorso in casa a suonare: geometrie sonore create attraverso diverse linee di sintetizzatori che innescano progressioni trance e sequenze sintetiche. Ne viene fuori una traccia alienata e alienante, una visione paranoica solcata da glitch e pattern sinistri.
In Chiusa l’atmosfera si fa rarefatta e soffocante, spazio all’intelligent techno impreziosita da momenti electro-minimalisti. Una traccia in continuo mutamento che trasforma una ritmica serrata e i pattern di sintetizzatori tanto in un muro di suono invalicabile come nella parte iniziale, quanto in episodi riflessivi dalla facile presa mentale come nella parte centrale.
Pause è sicuramente una delle tracce più interessanti di Nube: introdotto da una ritmica scomposta e frammentata dal sapore elettroacustico, il brano si sviluppa su un tappeto di synth morbidi e sognanti in contrasto con le pulsazioni elettriche.
Con Nube IL COSA si è superato realizzando il suo lavoro più complesso e maturo: strutture avvincenti, suoni curati ed una forma sonora sempre più personale ne fanno un lavoro godibilissimo.
Nato a Caserta nel 1989, innamorato folle della musica, dell’arte e del basket. Nel lontano 2003 viene letteralmente travolto dal suo primo concerto, quello dei Subsonica, che da quel giorno gli aprirono un mondo nuovo e un nuovo modo di concepire la musica.
Cresciuto col punk e la drum and bass, ama in maniera smoderata l’elettronica, il rock e il cantautorato. Fortemente attratto dal post-rock, dalla musica sperimentale e da quella neoclassica, non si preclude all’ascolto di altri generi definendosi un onnivoro musicale.
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