La Fantàsia di Jacopo Ferrazza
Dopo l’esperienza in solo di Wood Tales, Jacopo Ferrazza torna col suo contrabbasso alla guida di un quintetto composto da Alessandra Diodati, (voce), Enrico Zanisi (pianoforte, sintetizzatori e live electronics), Livia De Romanis (violoncello) e Valerio Vantaggio (batteria) nato per dare vita al nuovo album Fantàsia, pubblicato il 25 febbraio per Teal Dreamers Factory.
Nove tracce nelle quali l’ensemble fa convivere suoni acustici ed elettronici trasformandoli invisioni surreali e oniriche dettate dai testi di Ferrazza, per la prima volta impegnato nel ruolo di paroliere.
I brani sono una fusione organica di jazz moderno, musica cameristica ed elettronica improntata sulla ricerca timbrica, un susseguirsi diimmagini diverse apparentemente sconnesse, così come si presentano i sogni.
Il percorso inizia dalla title track che vede il brano arricchirsi della tromba di Fabrizio Bosso. Potere alla creatività per una composizione che inizia con l’emotività del piano fino a riempirsi progressivamente di timbriche calde. La parte centrale nasce dal dialogo tra il virtuosismo della tromba con gli altri elementi ottenendo un vivido paesaggio sonoro tra jazz ed elettronica.
Segue The Explorers che racchiude la vitalità della formazione. Un imprevedibile intreccio di timbri e suoni tra esplosioni ritmiche e contrappunti armonici per un brano che punta ad unire mondi sonori diversi e distanti.
Land of time assimila la potenza narrativa del jazz con l’immediatezza dell’elettronica, facendo incontrare le due diverse ambientazioni sonore in un brano dalla suggestiva scrittura e dall’accattivante improvvisazione che consolida le qualità compositive di Ferrazza & Co.
Attraverso l’uso di suoni morbidi e delicati il nostro racconta gli ultimi pensieri di un soldato pochi istanti prima di cadere durante lo sbarco in Normandia in La Course. Mentre la prima parte è frutto di un minimalismo espressivo nato dall’interazione tra synth e voce, nella restante parte si esprime attraverso la fantasia e la libertà di un’improvvisazione jazz.
Fantàsia è un album di indubbio fascino, un intrigante mix tra la narrazione jazz e la freschezza dell’elettronica che avvia Jacopo Ferrazza verso la definitiva consacrazione come compositore.
Nato a Caserta nel 1989, innamorato folle della musica, dell’arte e del basket. Nel lontano 2003 viene letteralmente travolto dal suo primo concerto, quello dei Subsonica, che da quel giorno gli aprirono un mondo nuovo e un nuovo modo di concepire la musica.
Cresciuto col punk e la drum and bass, ama in maniera smoderata l’elettronica, il rock e il cantautorato. Fortemente attratto dal post-rock, dalla musica sperimentale e da quella neoclassica, non si preclude all’ascolto di altri generi definendosi un onnivoro musicale.
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