Reshape: reinterpretando la musica di Joachim Spieth
In occasione del quindicesimo compleanno della sua etichetta Affin, Joachim Spieth ha deciso di festeggiare con la pubblicazione di Reshape, in uscita il 16 dicembre 2022 proprio per la Affin.
Il contenuto è abbastanza lineare: otto artisti reinterpretano otto brani di Spieth, modificandoli o aggiungendo novità sonore. Il concetto alla base del progetto è la differente percezione della musica e del suono che si può avvertire ascoltando una traccia.
Ed è per questo che l’album non è definibile come una raccolta di remix quanto come una vera e propria trasformazione, una lettura diversa data dal background differente di ogni musicista in gioco. A questo proposito vengono in aiuto già i primi due pezzi, che condensano il concept generale: l’ambient di Sparsha, tratto dall’album Ousia (2021), è arricchito dall’interpretazione cinematografica di Alva Noto, mentre echi di drum and bass, nell’accezione più atmosferica e minimale possibile, danno nuova luce ad Akasha per mano di ASC.
I droni di Zakè donano a Jiwa un colore differente, cosmico ma paradossalmente ancorato ad una materialità del suono che emerge in perpetui rintocchi. A mettere a segno un centro pieno è Simone Giudice che plasma Hyle a suo piacimento e scoprendo una dimensione elettroacustica che nell’originale era rimasta solo sotterranea; ad entrare in gioco sono le tessiture armoniche nella loro forma più destrutturata.
Non tutti i brani riescono a dare effettivamente una nuova veste agli originali, ed è per questo che l’operazione di Joachim Spieth funziona solo a metà. Al netto di ciò, vanno valutate le premesse dietro al disco, che si presenta anche in funzione celebrativa e sotto questo aspetto può dirsi sicuramente riuscito: la lista di ospiti è di tutto rispetto ed il concept di base esce fuori prepotentemente nei brani migliori del disco, come quello d’apertura o Hyle.
Classe ’99, laureato in Lettere moderne e alla magistrale di Filologia moderna alla Federico II di Napoli.
La musica e il cinema le passioni di una vita, dalla nascita interista per passione e sofferenza.
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