Il viaggio di uno sciamano negli inferi
Aliseen è il nuovo album del trio Jorma Tapio & Kaski, pubblicato da 577 Records il 24 luglio 2020. Il gruppo nato nel 2015, è formato dal leggendario Jorma Tapio (sax tenore e contralto, flauti, clarinetto basso), Eero Tikkanen (contrabbasso) e Janne Tuomi (batteria, percussioni). Al debutto con Ghatika; Tapio è noto per la sua collaborazione di lunga data con il compositore Edward Vesala e numerose altre attività musicali che lo vedono affiancare maestri dell’improvvisazione come Terje Isungset, Joseph Jarman e Keiji Haino per citarne alcuni.
Aliseen, ovvero il viaggio di uno sciamano negli inferi, manifesta una forte identità nordica, qui usata come trampolino verso l’universale e verso l’ignoto, un susseguirsi di composizioni e improvvisazioni non pianificate, dal sussurro cupo al rombo dei venti tempestosi, dove l’ampia gamma di strumenti espande la varietà sonora espressiva e mette in risalto l’omaggio alle varie culture musicali del mondo.
Davvero spiccato quindi l’approccio di collegamento tra la musica popolare finlandese e il jazz, con naturalezza e quasi devozione in questo album, le undici canzoni riflettono sulla vita rurale in Finlandia, un paese che ricordiamo è stato occupato da Svezia e Russia nel corso dei secoli, terra di lunghi inverni scuri, di sole a mezzanotte in estate e di legami profondi con il mondo spirituale.
L’inizio visionario e romantico di Reppurin Laulu apre il disco con tocco lirico velato di declino, bellissimo il solitario lido melodico; vasti e profondi luoghi armonici a seguire, la prodezza ritmica e burlesca di Lasten Juhlat intenerisce, così ricercata sulle evoluzioni strumentali d’assieme. Il sax declamato e solitario si alterna alla dinamica suadente e fantasiosa del flauto, gli armonici ben coalizzati degli altri strumenti fruttano fantasie esotiche e culminano in quell’approdo lontano e immoto di Nukunuku, quando irrompe l’epilogo celebrante di Aliseen dove l’equilibrio strofico e spensierato giunge al termine, nel più classico dei modi, in bellezza.
Nata ligure ma di origine ispanico salento romana, classe ’67, diploma di conservatorio, corista e solista in diverse formazioni, insegnante, arrangiatrice ed improvvisatrice jazz, al momento.
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