Kint e Vespertina si scambiano i ruoli!
Registrato in presa diretta e senza post-produzione, Thimbles/Ossa è lo split dei Kint e Vespertina, pubblicato il 13 settembre 2019 per Mother Ship, Sonatine Produzioni, To Lose La Track.
Dall’amicizia tra la band emiliana e la cantautrice perugina, accomunati dalla passione per i suoni oscuri e viscerali, è nato questo Ep che chiude un ciclo per entrambi.
Quattro tracce ri-elaborate, due a testa dai rispettivi repertori, per quello che è un esperimento ben riuscito: Vespertina suona in elettrico e lascia l’acustico ai Kint.
Fa strano ascoltare Raf, Adri e Andre con l’aggiunta di Molo (Mood) alle tastiere asciugare la loro dose letale di blues/post-punk, ottenendo un suono morbido ma allo stesso tempo noir con Glass Bones, traccia del 2017 direttamente dall’album d’esordio B-Side. Ciò che non perde il brano rispetto alla versione originale è il pathos, la voce calda viene ancora più fuori in acustico in assenza di distorsioni.
Un suono più corposo e stratificato invece per Vespertina: con Seventh Sorrow, in una veste completamente nuova, aiutata da una sezione ritmica ipnotica e pulsante, viene fuori tutta la sua potenza vocale, una voce cristallina in antitesi con un sound abrasivo che ben si sposa col testo cupo. Sebbene ben lontana dalla versione di Glossolalia, Vespertina è perfettamente a suo agio in questo contesto allargato che le permette di accentuare il suo mood crepuscolare.
Ancora da B-Side, la frenetica Last On List perde tutta la sua tensione elettrica in funzione di una versione che sembra suonata direttamente da Nick Cave posseduto dal maligno. L’atmosfera notturna che pervade il brano trova nella chitarra acustica l’alleato perfetto per lo spirito sofferente della traccia.
Samael si mostra in tutta la sua essenza luciferina. Il brano che chiude lo split, il secondo da Glossolalia di Vespertina, è ruvido, gioca con le dinamiche e con esse crescono i vocalizzi di Lucrezia. Nei momenti di silenzio, la sua voce quasi sussurrata è ancora più sensuale e accattivante, e se l’«Inferno divora» veniamo ingoiati dal vortice sonoro della traccia.
Thimbles/Ossa é il modo perfetto per approcciarsi ai Kint e Vespertina, due nomi già conosciuti dagli amanti della buona musica oscura, ma che sicuramente, visto il talento, arriveranno a ottenere i giusti riconoscimenti e farsi apprezzare anche da chi non è avvezzo a queste sonorità
Nato a Caserta nel 1989, innamorato folle della musica, dell’arte e del basket. Nel lontano 2003 viene letteralmente travolto dal suo primo concerto, quello dei Subsonica, che da quel giorno gli aprirono un mondo nuovo e un nuovo modo di concepire la musica.
Cresciuto col punk e la drum and bass, ama in maniera smoderata l’elettronica, il rock e il cantautorato. Fortemente attratto dal post-rock, dalla musica sperimentale e da quella neoclassica, non si preclude all’ascolto di altri generi definendosi un onnivoro musicale.
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