Beat eleganti e raffinati per Koralle
Pubblicato da Melting Pot Music il 31 luglio 2020, Fonografie 1 è il nuovo Ep del produttore bolognese Koralle. Lorenzo Nada, già Godblesscomputers, si è presentato al pubblico nel 2019 con questo nuovo progetto che fonde l’hip hop, il jazz e il funk.
Munito di una serie di synth, un Fender Rhodes e una collezione di dischi da campionare, Koralle ha già alle spalle due Ep (Collecting Vol. 1 & Collecting Vol. 2). Venti minuti di musica condensati in otto tracce dal sapore downtempo, un mix di lo-fi hip hop e jazz elegante e raffinato. Col nuovo Ep, il beatmaker bolognese ha esplorato nuovi territori, creando una miscela personale e fortemente riconoscibile.
Tra voci campionate e field recording, Livin’ è un beat raffinato ed elegante trascinato dalle note calde del Rhodes. Ascoltando la prima traccia si capisce subito che J Dilla è tra le fonti di ispirazione principali di Koralle, ma del resto chi è che nel mondo dell’hip hop non è influenzato dal talento di James Dewitt Yancey.
La rapper londinese Isatta Sheriff presta la voce al brano Laid Back: la seconda traccia vive di contrasti, il rappato violento si contrappone ad un beat elegante e avvolgente. Il piano e i fiati gli danno colore soprattutto nel ritornello, la voce cantata col rappato le dà quell’arma in più, candidando il brano ad essere uno o il migliore dell’Ep. La seconda voce ospite dell’Ep è quella del rapper Turt che si presta sulla base di Fuel, un beat quasi nostalgico che suona sempre pulito con pochi elementi in grado di farci cogliere la vera essenza delle cose. Sta proprio nella sua essenzialità, la capacità di Koralle di riuscire ad essere diretto ed incisivo con gli elementi giusti e mai ridondanti. Con Snakes ci immergiamo nella giungla, i suoni selvaggi campionati risaltano ancora di più le calde note del Rhodes con il finale affidato alla sola parte ritmica per dare ulteriore dinamica alla strumentale.
La musica di Koralle si presta ad essere ascoltata in qualsiasi momento, per rilassarsi, quando si studia, un flusso continuo raffinato che con Fonografie 1 immortala gli ultimi due mesi di lavoro di Lorenzo Nada.
Nato a Caserta nel 1989, innamorato folle della musica, dell’arte e del basket. Nel lontano 2003 viene letteralmente travolto dal suo primo concerto, quello dei Subsonica, che da quel giorno gli aprirono un mondo nuovo e un nuovo modo di concepire la musica.
Cresciuto col punk e la drum and bass, ama in maniera smoderata l’elettronica, il rock e il cantautorato. Fortemente attratto dal post-rock, dalla musica sperimentale e da quella neoclassica, non si preclude all’ascolto di altri generi definendosi un onnivoro musicale.
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