Lamiee/Dròlo Ensemble: tra ordine e caos
The deafening moment of the whistle after the noise è il nuovo album di Nicholas Remondino in arte Lamiee, il primo per l’artista piemontese impegnato nelle vesti di direttore di una formazione musicale d’insieme, la Dròlo Ensemble, composta da Andrea S. Giordano (organetto, flauto, melodica, fisarmonica, pump organ), Martin Mayes (corno delle Alpi, corno francese), Christian Thoma (oboe, corno inglese, clarinetto basso), Mariasole De Pascali (flauti), Cosimo Fiaschi (sassofono soprano), Ambra Chiara Michelangeli (viola), Michele Anelli (contrabbasso), Pietro Elia Barcellona (contrabbasso), Roger Arntzen (contrabbasso) e Andrea Dellapiana (tapes) con lo stesso Remondino alla grancassa preparata, batteria preparata, feedback, synth, tapes, piano e voce.
L’album, mixato da Giuseppe Ielasi e masterizzato da Lawrence English, è una preziosa fotografia da custodire nel tempo: una combinazione di suoni acustici, rumori armonici e folklore piemontese racchiusa in otto tracce fuori dal tempo, che guardano contemporaneamente al passato e al presente.
Suoni irregolari e magnifici intrecci timbrici sono alla base di Liri – Smens – Artorn, un agglomerato di miniature complesse nelle quali dialogano e si scontrano sintetizzatori, nastri, feedback e strumenti a fiato in una eterna lotta tra composizione e improvvisazione.
Nei tredici minuti di Òrgo – Lotra – Maculà la densa stratificazione sibilante e vivace mescola musica da camera ed elettroacustica per un mondo sonoro ricco di toni diversi legati per rendere il suono di questa composizione unico, una fusione che amplia i confini della creazione.
Giunti a Soen – Manch – Stërmé l’ensemble scatena un’impressionante serie di feedback e ronzii, uno dei momenti salienti del disco nel quale Remondino & Co. cavalca il suono tribale e viscerale per poi sorprenderci ancora con una chiusura melodica e avvolgente.
Nsun – Vòrti – Dësvij si esprime nei campi del “rumore” e della “ricerca”: i fiati cavalcano i timbri dei nastri forgiando un suono vibrante e violento come una collisione di feedback e rumori che alla fine esplodono in sequenze metalliche e gorgheggi industriali.
Un lavoro intenso The deafening moment of the whistle after the noise che vede mondi sonori differenti unirsi nel migliore dei modi all’insegna dell’avanguardia e del recupero delle radici del folklore piemontese, il risultato è un album sorprendente tra ordine e caos, in quanto tale mai noioso.
Nato a Caserta nel 1989, innamorato folle della musica, dell’arte e del basket. Nel lontano 2003 viene letteralmente travolto dal suo primo concerto, quello dei Subsonica, che da quel giorno gli aprirono un mondo nuovo e un nuovo modo di concepire la musica.
Cresciuto col punk e la drum and bass, ama in maniera smoderata l’elettronica, il rock e il cantautorato. Fortemente attratto dal post-rock, dalla musica sperimentale e da quella neoclassica, non si preclude all’ascolto di altri generi definendosi un onnivoro musicale.
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